Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
20/06/2024 02:00:00

 Fondi del Pnrr per parchi e giardini storici della Sicilia 

Sono 151 i parchi e i giardini storici della Sicilia, pubblici e privati, che saranno inseriti nel Catalogo nazionale che il governo sta realizzando con i fondi del Pnrr, per accrescere la conoscenza scientifica di questo patrimonio naturale e promuovere azioni di valorizzazione e tutela. A questo scopo, la giunta regionale ha dato il via libera allo schema di accordo tra il ministero della Cultura e la Regione Siciliana per l'intervento di ricognizione e catalogazione digitale, finanziato con 45mila euro di fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Missione 1 - Componente 3 - Misura 2 "Rigenerazione di piccoli siti culturali, patrimonio culturale, religioso e rurale"). A occuparsene sarà l'assessorato regionale dei Beni culturali e dell'identità siciliana, attraverso l'omonimo dipartimento.

«Attraverso questa iniziativa - dice l'assessore Francesco Paolo Scarpinato - interveniamo a tutela di un patrimonio culturale, ambientale e paesaggistico di assoluta rilevanza. I parchi e i giardini pubblici sono veri e propri musei a cielo aperto e spesso ospitano "monumenti viventi" che, a causa dei più recenti cambiamenti climatici, sono caratterizzati da una strutturale fragilità che dobbiamo conoscere e studiare approfonditamente per poterla affrontare».

L'intervento del Pnrr prevede la digitalizzazione degli elementi raccolti, con l'obiettivo di rafforzare le competenze specialistiche di gestione e manutenzione di parchi e giardini storici, a supporto delle amministrazioni locali. Il progetto dovrà essere concluso entro il 30 dicembre 2025.