Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
01/07/2024 17:47:00

Ospedali di Mazara e Trapani, le nuove assunzioni non bastano a coprire le carenze

 Nonostante la recente assunzione di dieci nuovi medici specializzati in chirurgia generale all'Asp di Trapani, la crisi di personale nei principali ospedali della provincia continua a preoccupare. Il reparto di Medicina del Presidio Ospedaliero (PO) di Mazara del Vallo sta affrontando una situazione particolarmente critica, con un solo medico disponibile durante il giorno fino alle 14:00, e nessun medico strutturato per coprire il turno notturno e del primo pomeriggio.

Il Dott. Pernice, fino a poco tempo fa una colonna portante del reparto di Medicina, ha lasciato la struttura dopo che le sue dimissioni non sono state revocate dall'ASP di Trapani, lasciando un vuoto significativo nel servizio. Di fronte a questa assenza, il personale infermieristico è stato costretto a ricorrere all'assistenza telefonica di neurologi e cardiologi, che devono lasciare temporaneamente i loro reparti per trattare le urgenze non differibili nel reparto di Medicina, per poi far ritorno alle loro unità operative.

Questa soluzione solleva seri dubbi sulla continuità assistenziale per i 18 pazienti in condizioni critiche, che richiedono supporto medico continuo.

Criticità anche all'ospedale di Trapani, come riporta una nota del sindacato degli infermieri, il Nursind: “Accogliamo con soddisfazione l’assunzione di dieci nuovi medici di chirurgia generale all’Asp di Trapani. Auspichiamo che questa nuova immissione possa consentire di potenziare soprattutto l’ospedale S. Antonio di Trapani dove risulta necessario il potenziamento del reparto di chirurgia attualmente andato in sofferenza negli ultimi tempi per la grave carenza di organico”. Lo afferma Salvatore Calamia, segretario territoriale del Nursind di Trapani commentando l’esito del concorso pubblico e l’assegnazione nelle unità operative di Chirurgia generale degli ospedali della provincia di Trapani.
“Al S. Antonio Abate di Trapani - prosegue Calamia - nel reparto di Chirurgia sono stati aggiunti dieci posti letto di pazienti critici provenienti dal reparto di Medicina, dal pronto soccorso e da altre reparti che necessitano di continua assistenza, ma il personale infermieristico e gli operatori sociosanitari non risulterebbero implementati. Dunque il reparto di Chirurgia del piu grande presidio ospedaliero dell' Asp di Trapani non funziona a pieno organico e regime. Con le nuove assunzioni di medici, infermieri, Oss e personale sanitario ci auguriamo che il nuovo direttore generale possa risolvere queste problematiche riguardanti la qualità dell'assistenza negli ospedali della provincia di Trapani".