Un festa "non festa" non autorizzata sull'Isola delle Femmnine, che è una Riserva Naturale, dove si ballava, ci si divertiva, davvero, ma anche "per finta", nonostante si festeggiasse il compleanno di due gemelli della Palermo bene, i fratelli Vito e Antonio Triolo. La finalità dell'evento era quella di registrare un videoclip per promuovere la vendita dell'isolotto di proprietà della marchesa Paola Pilo Bacci, discendente di Rosolino Pilo.
Gli ospiti erano delle "comparse" - Insomma, le duecento persone che ballavano e che erano arrivate con barche e gommoni dal lido di Isola delle Femmine, sarebbero state delle "comparse" di un set, secondo gli organizzatori, i due gemelli, che avrebbero addirittura stipulato un contratto con la marchesa Pilo (su ciò che è accaduto sul piccolo isolotto palermitano ne abbiamo parlato qui).
Evento per promuovere l'Isola - Non era un party - si difendono gli organizzatori - ma un'iniziativa per promuovere e aiutare la marchesa Paola Pilo Bacci a vendere l’Isola delle Femmine, situata di fronte alla costa di Palermo. Lo scorso sabato, circa duecento persone si sono riunite sull'isolotto per registrare il video, cercando di attrarre potenziali acquirenti per questa gemma paesaggistica, che dà il nome al Comune vicino, tra Sferracavallo e Capaci. A seguito delle polemiche mediatiche scatenate nelle 24 ore successive all'evento, lo staff che ha organizzato la registrazione ha fornito una versione differente: nessuna denuncia da parte della Guardia di Finanza, come riportato dai responsabili del video girato all'ora dell’aperitivo del 29 giugno. L'evento è stato organizzato per celebrare il trentanovesimo compleanno dei gemelli Vito e Antonio Triolo, entrambi chirurghi, originari di Marineo come la marchesa.
L'Isola delle Femmine in vendita - L'Isola delle Femmine è sul mercato dal 2017, ma finora senza successo. Il prezzo iniziale di 3 milioni e mezzo di euro si è dimezzato a 1 milione 650 mila euro. I gemelli Triolo, noti per le loro celebrazioni eccentriche, hanno stipulato un regolare contratto con la marchesa per utilizzare l’antica prigione femminile dell'isolotto come location per il loro video, che mirava anche a far trascorrere un pomeriggio speciale a un gruppo selezionato di amici. Il video è stato girato tra le 19 e le 20 di sabato, con il DJ palermitano Mauriziotto, all'anagrafe Maurizio Giglio, alla consolle. Gli ospiti erano vestiti con costumi ispirati ai quattro elementi fondamentali: aria, acqua, terra e fuoco, come mostrano le immagini sui social media.
Le accuse del direttore della Riserva gestita dalla Lipu - "Dal 1998 a ieri a nessuno era venuto in mente di prendere d'assalto l'isolotto Riserva Naturale. Una cosa davvero molto grave. Anche perché in questo periodo visto che ci sono specie che nidificano nell'isola e dal primo marzo al 30 giugno le visite sono sospese come si trova scritto sull'isola dove c'è in più punti affisso il regolamento" dichiara Vincenzo Di Dio direttore della riserva gestita dalla Lipu. "Ho fatto un sopralluogo sull'isola. Un vero scempio - aggiunge Di Dio - Tante cicche di sigarette, bottigliette di vetro, di plastica e tanti bicchieri. Hanno accatastato della legna e volevano fare un falò. Mi dicono che si tratta di imprenditori e professionisti conosciuti. Un vero disastro. La riserva è fruibile, ma attraverso i percorsi e i sentieri. In tanti arrivano sull'isolotto e lasciano questa zona di riserva meglio di come la trovano non certo in questo modo".
L'intervento delle Forze dell'Ordine - L'evento "non autorizzato", e non autorizzabile, spiegano dalla Lipu, è stato fermato dalla guardia costiera e dalla guardia di finanza. I militari sono arrivati con le motovedette e hanno identificato tutti i partecipanti. Sono stati chiamati a supporto gli equipaggi di una dozzina di pattuglie tra carabinieri, finanzieri e poliziotti per identificare i partecipanti alla festa.
DJ Mauriziotto sull'evento - Maurizio Giglio, conosciuto come DJ Mauriziotto, intervistato in merito al video girato sull'Isola delle Femmine, ha fornito la sua versione dei fatti. “Non era una festa, ma la registrazione di un videoclip della durata di 20 minuti in cui si simulava una festa che riportava i 4 elementi più importanti, l’acqua, la terra, l’aria e il fuoco. Il video mi è stato commissionato dai fratelli Triolo, non sono un organizzatore”, dice il Dj che fino a quattro anni fa era un militare della Guardia Costiera.“La marchesa proprietaria dell’isolotto, autorizzava a fare un videoclip molto particolare, come party allegorico, per promuovere il territorio. Questo mi è stato commissionato e questo abbiamo fatto” - continua e infine sottolinea che è tutto in regola con la Siae: "Certo, io sono regolarmente iscritto, ho il patentino di DJ, sono un ex uomo di legge, non vado a fare cose che possono uscire fuori dal perimetro legale”.
Il M5S chiede un'audizione in commissione Ambiente all'Ars - “Un fatto di gravità inaudita, in grado di determinare conseguenze devastanti per l'ecosistema dell'isola, riserva e area marina protetta, dove nidificano diverse specie di uccelli, rettili e conigli. L'arroganza di chi pensa di poter fare ciò che vuole, infischiandone delle regole, pensando di potersi 'appropriare' di parti del paesaggio e delle bellezze comuni è inaccettabile. È doveroso pertanto, a mio avviso, che l'increscioso fatto venga dettagliatamente analizzato dalle istituzioni e dagli enti e organismi preposti alla tutela dell'ambiente”. Lo afferma il deputato del M5S all'Ars Luigi Sunseri che, assieme al collega Adriano Varrica, ha avanzato richiesta scritta di audizione al presidente della commissione Ambiente dell'Ars, Giuseppe Carta “sulla vicenda che, secondo quanto riferito dalla stampa, ha portato nei giorni scorsi un folto gruppo di persone a organizzare una festa in violazione di qualsiasi norma posta a protezione di un sito sul quale, con decreto assessoriale n 584/44 del 1/9/1997 è stata istituita una riserva naturale orientata al fine i tutelare un'area di interesse geologico, botanico e paesaggistico, gestita dalla Lipu dal 1998 per la presenza di diverse specie migratorie e riconosciuta dall'Unione Europea come zona speciale di conservazione, oltre ad essere anche geosito”.
A Carta i due deputati chiedono l'audizione dell'assessore per l'Ambiente e il Territorio, del dirigente del servizio Aree naturali protette, Rete Natura 2000, sviluppo sostenibile del Dipartimento dell'Ambiente, del sindaco di Isola delle Femmine, del direttore della Riserva naturale Isola delle Femmine e del comandante della direzione marittima di Palermo della Guardia costiera. “Le immagini di un video, riprese da diversi articoli di stampa - si legge nella richiesta di audizione - mostrano sull'isola la presenza di un cospicuo numero di persone e, fatto di indicibile gravità, di un djset, con musica ad altissimo volume. A ciò si aggiungano le condizioni in cui l'isolotto è stato ritrovato dai responsabili della riserva, tenuto conto della grande quantità di rifiuti in esso rinvenuta, costituita principalmente da bottiglie e bicchieri in plastica”. “Apprezziamo – conclude Sunseri – il tempestivo intervento delle forze dell'ordine e anche le numerosissime proteste espresse via social da tantissimi cittadini che hanno condannato la vicenda, dimostrando un alto senso civico e un forte attaccamento al bene comune”.
Anche l'Isola di Santa Maria allo Stagnone di Marsala in vendita - Anche l'Isola della Laguna dello Stagnone, Santa Maria, è in vendita, solo che qui non hanno fatto nessun party né girato un video per promuoverne la vendita. Ne abbiamo parlato qualche settimana fa su Tp24. Il prezzo di vendita è calato di molto rispetto alla richiesta di cinque anni fa. Ora la richiesta è di 12milioni, mentre prima era di 17milioni di euro. L'isola si estende per 11 ettari. Vi è un uliveto che la circonda, una grande villa da 350 mq e una più piccola per gli ospiti da 120 mq. C'è preoccupazione per i risvolti, poco ambientali, di una possibile speculazione turistica con villaggi o resort che comporterebbero tanta cementificazione. Dall'altro c'è la speranza - come quella di Mario Ottoveggio della Pro Loco 2.0 MTT Marsala - che qualche gruppo imprenditoriale possa svilupparla in maniera ecosostenibile. Staremo a vedere.