Si terrà oggi, sabato 6 luglio, ad Augusta, nel siracusano, la seconda tappa di Roadmap24, il progetto pensato e organizzato dalla Federazione Nazionale degli Ordini dei Chimici e dei Fisici, partito lo scorso maggio da Roma e che porterà la Federazione in tour per l’Italia con l’obiettivo di far conoscere gli impatti che questi settori hanno nella società e nella vita di tutti i giorni. Cinque tappe durante le quali verranno approfondite altrettante tematiche. Protagonista della meta siciliana sarà la sostenibilità che vedrà confrontarsi sul tavolo dei relatori diversi ospiti istituzionali.
Tra questi, il sindaco del Comune di Augusta, Giuseppe Di Mare; l’Assessore al Territorio e Ambiente della Regione Sicilia, Elena Pagana; il Presidente di Confindustria Sicilia, Gian Piero Reale; il Segretario Generale Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sicilia Orientale, Attilio Montalto; il Direttore Generale ARPA Sicilia, Vincenzo Infantino. Ad aprire i lavori sarà la Presidente della Federazione Nazionale degli Ordini dei Chimici e de Fisici, Nausicaa Orlandi.
Tra i presenti, Giovanna Di Mauro – Presidente dell’Ordine Provinciale di Siracusa; Giuseppe Tringali – Coordinatore Commissione PNRR e Sviluppo Sostenibile FNCF; Martino Di Serio – Vicepresidente FNCF; Vincenzo Nicolì, Presidente dell’Ordine Interprovinciale dei Chimici e dei Fisici della Sicilia e coordinatore Commissione Alimenti FNCF; Gaetano Valastro, Presidente Ordine dei Chimici e dei Fisici di Catania e Ragusa; Giusy D’Amico, Vicepresidente Ordine Provinciale dei Chimici e dei Fisici di Messina.
Nel corso del convegno anche la Tavola Rotonda “La filiera del vino e dell'olio: applicazioni di sostenibilità”. Introduce e modera - Dott. Chim. Vincenzo Nicolì - Presidente dell’Ordine Interprovinciale dei Chimici e dei Fisici della Sicilia Pres. Pietro Pipitone* - Presidente Associazione Siciliana Frantoi Oleari (ASFO) Dott. Pietro Pollara* - Agronomo imprenditore Dott. Mario Ragusa - Istituto Regionale del Vino e Olio (IRVO).
La tavola rotonda rappresenta un momento per illustrare soprattutto l'argomento più importante per la Sicilia: la produzione di carburanti sintetici da CO2 ottenuta dalla fermentazione del vino. Sul Pnnr in Sicilia ci sono 110 milioni di euro per finanziare questi progetti. L'obiettivo in futuro potrebbe portare all'utilizzo di kerosene per gli aerei e quando questi aeromobili arriveranno in Sicilia poter dire loro: "consuma una bottiglia di vino siciliano, forse non te ne renderai conto, ma avrai contribuito a salvare il Pianeta".