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29/07/2024 20:00:00

Marsala, "se trovate gli accessi al mare chiusi chiamate le forze dell'ordine"

Gentile redazione di TP24, anche nella stagione estiva 2024, i cittadini di Marsala si trovano a fronteggiare la frustrazione e la rabbia causate dalla chiusura degli accessi al mare (ne avete parlato di recente in questo vostro articolo). Sembra che un diritto fondamentale venga calpestato per tutelare gli interessi di pochi proprietari immobiliari, che in passato non hanno esitato a costruire strutture private lungo la nostra costa. Così, coloro che, nel rispetto delle leggi urbanistiche, sognano ancora una spiaggia libera per tutti, si vedono esclusi da questi "privilegi".

È importante ricordare che il Consiglio di Stato, con la sentenza di Cassazione n. 24390/2017, ha stabilito che la proprietà privata di un'area non esclude l'uso pubblico della stessa. Questa sentenza chiarisce che non è possibile chiudere con cancelli l'accesso al mare, anche se la strada è di natura privata. Il Sindaco potrebbe persino dichiarare tali strade, specie se rappresentano l'unico sbocco al mare, come strade di uso pubblico. Inoltre, il Codice della Strada, al punto 2, vieta l'occupazione di una strada, anche attraverso cancelli, che impediscano la libera circolazione e l'accesso al pubblico ai beni del demanio marittimo. Di conseguenza, un condominio non può chiudere l'accesso al mare con cancelli, anche se la strada è privata. In caso di recinzioni o divieti per gli estranei, scatta una sanzione amministrativa contro i proprietari.

Vorrei anche sottolineare una grave criticità riguardante la salute pubblica, che interessa sia i turisti sia i residenti di Marsala. Immaginate che un bagnante, seppure abbia raggiunto l'arenile attraverso accessi adiacenti, sia colto da un malore. In tale situazione, è essenziale l'intervento rapido del 118 per far arrivare un'ambulanza il più presto possibile. Tuttavia, se le strade di accesso al mare sono chiuse da cancelli, l'ambulanza sarà costretta a fermarsi all'ingresso, rallentando l'intervento e rischiando di compromettere la vita del bagnante. Mi auguro che tali situazioni non accadano mai, ma se dovessero verificarsi, le conseguenze potrebbero essere tragiche.

Pertanto, se vi trovate davanti a un cancello chiuso che vi impedisce di accedere al demanio pubblico, vi invito a contattare i Carabinieri al numero 112, affinché possano intervenire e verbalizzare l'accaduto.

Vito