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11/08/2024 22:15:00

Passi avanti per l'ospedale di Alcamo

 Un importante passo avanti è stato compiuto per la realizzazione del nuovo presidio sanitario polivalente di Alcamo. Il dirigente generale del Dipartimento regionale urbanistica dell'assessorato Territorio e ambiente ha infatti firmato il decreto che autorizza la realizzazione del progetto in contrada San Gaetano. Tuttavia, come sottolinea il sindaco Domenico Surdi, "nonostante la soddisfazione per l'approvazione del progetto in variante urbanistica, è cruciale che l’Asp reperisca la restante copertura finanziaria per poter procedere alle successive fasi di individuazione dell'operatore economico che realizzerà l'opera".

La necessità di ulteriori fondi è determinata dal significativo aumento dei costi nel corso degli anni. Il progetto, ideato oltre un decennio fa, prevedeva uno stanziamento iniziale di 21 milioni di euro, di cui il 95% coperto dallo Stato. Tuttavia, con il passare del tempo e l'aumento dei prezzi, la cifra necessaria per completare la struttura è lievitata a oltre 50 milioni di euro. Attualmente, mancano ancora circa 32 milioni di euro per poter dare il via ai lavori.

Il nuovo ospedale, che sostituirà il San Vito e Santo Spirito, sarà costruito su un'area di circa 34.000 metri quadri, attualmente di proprietà di 38 persone, che riceveranno circa 40 euro al metro quadro per gli espropri. Il presidio ospedaliero sarà dotato di 85 posti letto, suddivisi tra vari reparti tra cui chirurgia generale, medicina generale, psichiatria, ortopedia e traumatologia, cardiologia, urologia e lungo-degenza. Saranno inoltre presenti un laboratorio di radiologia, uno di analisi, una farmacia ospedaliera, un complesso operatorio con due sale e un ampio pronto soccorso.

Nonostante l'approvazione del progetto, il rischio che i tagli alla sanità del governo Meloni possano incidere negativamente sull'ottenimento dei fondi necessari è reale. La comunità alcamese, che attende da anni questa nuova struttura, spera che i finanziamenti mancanti vengano reperiti al più presto, permettendo così di avviare i lavori e garantire un miglioramento significativo dei servizi sanitari nella zona.