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22/08/2024 02:15:00

E se a Marsala ci fosse un virus?

Da qualche anno pensavo che i Marsalesi fossero stati affetti da tripanosomiasi africana (generalmente conosciuta come malattia del sonno, causata dal morso della mosca tse-tse), altri che fossero vittime di riti magici come macumba, vudù’, ayahuasca.


Invece ho finalmente appreso, grazie all’anteprima fornita dall’OMS (Organizzazione Mondiale Sanità), che questa apatia, sonnolenza, totale disinteresse della cosa pubblica della maggior parte dei cittadini marsalesi è dovuta a un virus sfuggito dai laboratori scientifici del vecchio quartiere spagnolo di via Garibaldi e del palazzo VII aprile, su cui lavora già da quattro anni un gruppo di virologi/scienziati il cui mandato dovrebbe scadere fra circa un anno.


Fino ad ora i responsabili scientifici delle 2 strutture se ne lavano le mani ed entrambi hanno dichiarato che gli incidenti sono improbabili, ma non impossibili, che la colpa è dei virologi che sperimentavano nei suddetti laboratori precedentemente al loro arrivo (quello di palazzo VII Aprile scorda facilmente che era là già da tempo e che è capo equipe addirittura da più di 10 anni) e che loro si stanno già adoperando per sviluppare un vaccino potenzialmente disponibile già dalla primavera del 2026.
Attraverso una conferenza stampa (di fronte ad una sola TV per evitare assembramenti) hanno stilato un cronoprogramma al fine di evitare una pandemia con ripercussioni su tutta la popolazione, campagne comprese. La parola d’ordine è “prevenzione”, infatti hanno iniziato sin dall’inizio del mandato con:
- Chiusura della casetta dell’acqua di piazza del popolo;
- Chiusura della piscina comunale;
- Chiusura di palazzo Grignani;
- Chiusura dello stadio comunale;
- Chiusura del monumento ai mille
- Trasformazione della pista ciclabile in un percorso tortuoso (ed in alcuni casi invisibile) per permettere ai MONATTI di manzoniana memoria, di soccorrere gli infettati;
- Fallimento di due progetti per un importo di oltre un milione di euro presentati per realizzare due asili nido nella zona nord (solo per evitare la proliferazione del virus sui bimbi);
- Realizzazione di un padiglione di malattie infettive in tempi record;
- Realizzazione di maneggi/scuderie e ippodromo (con fondi PNNR) per salvaguardare la salute degli equini;
- Divieto di scerbatura di piante e potatura di alberi in terreni pubblici perché in questo modo, con l’assorbimento di anidride carbonica, si aiuta a combattere il riscaldamento climatico e si contribuisce a tenere l'aria pulita;
- Disincentivare la raccolta differenziata per evitare probabili rischi per la salute dovuti a discariche illegali, impianti di incenerimento obsoleti, siti di abbandono, combustioni incontrollate di rifiuti;
- Rigettare il progetto per l’eliminazione di alcuni passaggi a livello, sicuramente perché riducendo i tempi di percorrenza aumenterebbero i passeggeri con relativo aumento dei rischi ;
- Perdita di un finanziamento per la messa in sicurezza del tratto del Lungomare Boeo compreso fra il Baglio Anselmi e la chiesa di San Giovanni, salvo poi correre al riparo con soldi prelevati dal bilancio comunale;
- Gli ultimi provvedimenti per contenere la diffusione del VIRUS sono stati quelli di evitare l’aggregazione di massa, ma questi purtroppo riguardano solo una parte di popolazione cioè quella che non ha la possibilità di spostarsi in altre città o quei pochi malcapitati turisti di passaggio. E’ stata istituita anche la QUARANTENA SERALE, ovvero niente concerti, spettacoli teatrali ed eventi culturali di spessore…

Notizia di poche ore fa: l’OMS comunica che l’evoluzione del virus è in forte rallentamento e si prevede una diminuzione di fonti infettive; solo ad inizio agosto sono iniziate le proiezioni all’aperto al complesso monumentale San Pietro.
Molte di queste opere e/o progetti non sono stati ritenuti sufficientemente utili forse perché elaborati da virologi precedenti.
Vorrei chiedere ai 2 responsabili scientifici: perché state facendo tutto ciò, a quale pro? Forse lo scopo è quello di migliorare altri laboratori e ricerche?

I virologi dello scorso progetto (per la verità escluso uno) stanno in religioso silenzio, fanno della democrazia la loro forza, litigano in continuazione ed in frapposizione tra di loro e quando non hanno controparte litigano da soli davanti ad uno specchio, sbraitano quando sanno di essere inquadrati da una telecamera e assecondano lo scienziato capo in tutto e per tutto.

I 24 ricercatori denominati “GLI EGOISTI OPPORTUNISTI” sono alla ricerca delle prime dosi di un vaccino che possa immunizzare solo una piccola cerchia di parenti/amici, non fanno nulla per ricercare nuove cure per tutti, cercano di aggregarsi ad altri progetti e ricerche ma sempre finalizzati al bene proprio e non comune.
Cari Marsalesi, vi rivolgo un piccolo appello: onde evitare che questo virus possa infettare anche i nostri figli, i nostri nipoti e le generazioni future, quando vi recherete all’HUB per vaccinarvi (sperando che prossimamente riescano a trovare un vaccino appropriato ed efficace) non fatelo per fare un favore all’amico, all’amico dell’amico, al conoscente, al vicino di casa, o a quello che vi propone un disinfettante in omaggio. I disinfettanti non neutralizzano i VIRUS, per questo occorre la sterilizzazione,

Il vaccino e l’eventuale cura sceglietela liberamente, secondo coscienza, senza guardare in faccia l’informatore scientifico di turno, perché questo pubblicizza e porta avanti il prodotto dell’azienda per cui lavora. Gli effetti collaterali purtroppo non tutti si manifestano all’atto della somministrazione ma vengono fuori nel tempo…


Salvatore Barbera