Ad Alcamo, il plesso scolastico "Pirandello" non riaprirà le sue porte per l'inizio del nuovo anno scolastico a causa della mancanza di importanti certificazioni di sicurezza. La scoperta, avvenuta solo pochi giorni prima dell'inizio delle lezioni, ha colto di sorpresa circa 120 famiglie che ora si trovano nell'incertezza riguardo al futuro scolastico dei propri figli.
La situazione è stata definita come un "fulmine a ciel sereno" per la comunità scolastica, in quanto è emerso che la certificazione antincendio della scuola, documento essenziale per garantire la sicurezza degli studenti e del personale, è scaduta addirittura nel 2020. Inoltre, anche la certificazione dell'impianto elettrico di messa a terra risulta scaduta da tempo, precisamente dal 2019.
A peggiorare ulteriormente la situazione, una caldaia è inaccessibile poiché parte del tetto che la proteggeva è crollata al suo interno. Questi problemi sono stati portati alla luce dal nuovo dirigente scolastico, Giacomo Raspanti, che ha assunto l'incarico solo recentemente. "Del passato a me non interessa parlare," ha dichiarato Raspanti, sottolineando come la situazione gli sia stata comunicata solo ora e come non fosse a conoscenza delle gravi mancanze delle certificazioni.
In risposta alla crisi, è stato convocato un consiglio di istituto d'urgenza per discutere della chiusura immediata del plesso e dei tempi necessari per ottenere le certificazioni mancanti. Gli interventi di manutenzione e messa in sicurezza, compresi quelli relativi ai maniglioni antipanico e alla sigillatura delle finestre, sono ora una priorità assoluta.
La chiusura della scuola rappresenta un grave disagio per le famiglie e solleva importanti interrogativi sulla gestione delle strutture scolastiche in termini di sicurezza. Mentre si cerca di trovare soluzioni rapide, il dirigente scolastico e le autorità locali sono al lavoro per garantire un rientro sicuro e tempestivo degli alunni.