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18/09/2024 11:21:00

Incendi Boschivi: Erythros chiede azioni concrete per la tutela del territorio

Ancora una volta, il territorio trapanese, in particolare l'agro ericino, è stato devastato dagli incendi boschivi. "La storia è sempre la stessa: si aspetta lo scirocco, si inizia nel pomeriggio, quasi all’imbrunire, quando elicotteri e Canadair antincendio non possono levarsi in volo", denuncia l'associazione Erythros.

Inerzia e perplessità

Nonostante le rituali riunioni in Prefettura, il risultato è desolante: "Da diversi anni, incendio dopo incendio, ettari di verde vengono ridotti in cenere, pezzo dopo pezzo". L'associazione si interroga sull'inerzia dell'apparato preposto alla prevenzione e sulla difficoltà di individuare mandanti ed esecutori materiali di questi crimini.

Proposte concrete per la prevenzione

Erythros chiede interventi decisi:

  • Maggiore controllo del territorio: ricorso all'esercito e ridefinizione delle forze forestali.
  • Infrastrutture preventive: creazione di serbatoi d'acqua e utilizzo di droni.
  • Maggiore coordinamento aereo: potenziamento e migliore organizzazione delle forze aeree.
  • Videosorveglianza: installazione di telecamere nei punti strategici.
  • Indagini approfondite: istituzione di un gruppo di indagine permanente interforze per individuare i mandanti.

L'appello di Erythros

"Non possiamo assistere a questo scempio ogni anno", conclude l'associazione, chiedendo provvedimenti operativi più incisivi e mirati. L'obiettivo è chiaro: fermare questa distruzione sistematica e tutelare il patrimonio naturalistico del territorio trapanese.