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30/09/2024 16:05:00

 Calatafimi Segesta celebra la creatività sostenibile all’EcoArt Festival 2024

Calatafimi Segesta si conferma ancora una volta come capitale siciliana dell’arte contemporanea legata all’ecologia, ospitando la seconda edizione dell’EcoArt Festival 2024. Un evento che ha visto trionfare artisti da tutta Italia, unendo l'arte alla sensibilizzazione ambientale.

A vincere l'edizione di quest'anno è stata Ilaria Pennoni, artista umbra di Perugia, con un'opera che non ha lasciato indifferenti i giudici. La sua installazione, realizzata utilizzando sedie abbandonate e arricchita con calchi in sapone a forma di zampe di maiale, ha trasmesso un forte messaggio di riuso e sostenibilità. Il sapone, creato con olio esausto recuperato dalle friggitorie di arancine, simbolizza il ciclo completo di utilizzo dell'animale e l'invito a non sprecare materie prime preziose. Pennoni, attraverso il suo lavoro, richiama l'attenzione sulla necessità di ridurre il consumo di carne di maiale e promuove una riflessione profonda sul riutilizzo e il riciclo.

Oltre alla vincitrice, sono stati premiati altri talenti di spicco. Manuel, nome d’arte di Emanuele Buffo, ha ottenuto un riconoscimento per la sua opera "Memoria di una stirpe", un tributo agli antenati greci di Segesta. Buffo ha utilizzato materiali di scarto come foglie di palma attaccate dal punteruolo rosso e vecchie imposte destinate al macero, in un’opera che mescola storia e natura.

Gli artisti locali Gianvito Gassirà e Sofia Accardo sono stati anch'essi premiati, insieme alla palermitana Mariangela Mannina con la sua opera "Egida".

Novità di quest’anno è stata la partecipazione dell’area del Parco Archeologico di Segesta, che ha ospitato opere premiate ex aequo dal voto popolare: "Il Mondo attaccato a un Filo" di Brina e una creazione di Luigi Senia, realizzata con cravatte provenienti dal centro di riuso, che ha stupito i visitatori del parco con un vestito artistico.

L’evento è stato sostenuto economicamente da sponsor locali e regionali, dimostrando come la collaborazione tra istituzioni e privati possa incentivare iniziative artistiche e culturali di grande valore. La giuria di esperti, presieduta dall'Arch. Antonella Ricotta del Parco Archeologico di Segesta, ha visto la partecipazione di personalità di spicco come la professoressa Alessandra Infranca, storica e critica d'arte, l'artista e docente Arianna Maggio, il trapanese Gaspare Occhipinti e il Direttore Generale di Sicilgesso, dott. Alberto Di Cristoforo.

Il sindaco di Calatafimi Segesta, Francesco Gruppuso, ha ringraziato gli artisti per il loro contributo, sottolineando l’importanza dell’evento per la città e promettendo di impegnarsi per preservare le opere, con l’idea di creare un museo dedicato all’EcoArt Festival. Durante la cerimonia di premiazione, sono intervenuti gli assessori Piera Prosa, Paolo Fascella, Francesco Ferrisi, Massimo Fundarò e lo stesso sindaco Gruppuso, che hanno premiato personalmente i vincitori.