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23/11/2024 22:00:00

"La radio in Italia": il nuovo volume di Bonini e Perrotta celebra il centenario

La radio italiana compie 100 anni, e quale occasione migliore per riflettere su un medium che ha attraversato epoche e trasformazioni culturali? Il nuovo libro La radio in Italia, a cura di Tiziano Bonini e Marta Perrotta e pubblicato da Carocci Editore, non è soltanto un omaggio al passato glorioso della radio, ma anche una guida per comprenderne l'evoluzione e il suo ruolo nell'era digitale.

Un viaggio nella storia e nell'industria della radio

Il volume traccia un percorso che abbraccia tutte le fasi della radio italiana: dagli esordi monopolizzati dallo Stato sotto il regime fascista, fino all'epoca delle radio libere degli anni Settanta e al consolidamento delle emittenti private. Bonini e Perrotta, con il contributo di una comunità di studiosi e professionisti del settore, offrono una prospettiva ricca e documentata, basandosi su dati di ascolto ed economici, anche in confronto con altri paesi europei.

Un aspetto centrale del libro è l'analisi delle diverse anime della radio: pubblica, privata e comunitaria. Gli autori esplorano le loro caratteristiche, differenze e specificità, offrendo una panoramica completa sull'attuale stato di salute del medium. Il volume affronta anche il rapporto della radio con il podcasting e le piattaforme di streaming musicale, restituendo l'immagine di un mezzo che, pur adattandosi alle sfide digitali, continua a mantenere un'identità unica.

I linguaggi radiofonici e la cultura del suono

Un'altra parte fondamentale del libro è dedicata ai linguaggi della radio. Dai formati giornalistici ai talk show, fino alla musica e ai programmi di intrattenimento, La radio in Italia analizza come i diversi generi si siano evoluti per rispondere alle esigenze di un pubblico sempre più frammentato.

Gli autori sottolineano il valore culturale della radio, definendola, con le parole di Sergio Zavoli, «una sterminata voliera di voci e suoni» che rispecchia la vita delle generazioni italiane. Bonini e Perrotta riflettono su come la radio sia passata dall'essere uno strumento pedagogico a un medium adattabile, capace di attraversare l'era del broadcasting e quella delle piattaforme.

Un contributo accademico e professionale

Questo volume, aggiornato rispetto alla prima edizione pubblicata nel 2013, segna un nuovo passo nella riflessione accademica sulla radio. Gli autori, rispettivamente professore associato all'Università di Siena e all'Università Roma Tre, mettono insieme ricerca accademica e competenze professionali per offrire una visione a 360 gradi del mezzo. È un libro pensato per studenti di media e comunicazione, aspiranti professionisti e semplici appassionati che vogliono esplorare l'universo radiofonico.

Un medium vivo e capace di adattarsi

Nel presentare La radio in Italia, Bonini scrive: «Non possiamo parlare più di una “radio” in Italia, ma di diversi modelli – pubblici, commerciali e comunitari – che rendono questo medium ancora ricco culturalmente e capace di attrarre ogni giorno milioni di ascoltatori». Una riflessione che coglie il cuore del libro: la radio è un mezzo che si evolve senza perdere il suo legame con il pubblico e la società.

Per chiunque voglia scoprire o riscoprire il fascino di un medium che continua a reinventarsi, La radio in Italia è un'opera imprescindibile, che unisce rigore scientifico e passione per la cultura del suono.