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10/12/2024 06:00:00

Marsala, Paolo Ruggieri: "No alla rielezione di Grillo, la città ha bisogno di nuove persone e idee"

 Paolo Ruggieri, ex amministratore e vicesindaco di Marsala, nonché leader e ispiratore di ProgettiAmo Marsala, ci parla dello stato di salute del movimento e delle prospettive politiche per il futuro. Di che salute gode il movimento?

Ottima. Il 22 dicembre festeggiamo il decennale del movimento. Cresciamo costantemente e ci aspettiamo una conferma, non tanto in termini numerici, quanto di persone che abbiano voglia e capacità di trovare soluzioni per il bene pubblico.

Ad oggi ProgettiAmo Marsala conta due consiglieri comunali.

Esatto, abbiamo Eleonora Milazzo e Piergiorgio Giacalone. Quest'ultimo è con noi sin dall'inizio, essendo stato eletto nella lista presentata nel 2020.

Con due figure di peso come Milazzo e Giacalone, c’è il rischio di formare una lista debole?

Nel 2015, la lista era composta da trenta persone, nessuna delle quali era consigliere uscente. L’entusiasmo iniziale ha favorito la formazione di quella squadra. Nel 2020 eravamo ancora più forti e abbiamo ottenuto mille voti in più rispetto al passato. Oggi partiamo da una base di due consiglieri uscenti. Se tutte le persone che ho in mente accettassero di candidarsi – anche se so che non sarà così – potremmo addirittura formare due liste. Non penso che arriveremo a tanto, ma sono fiducioso sulla qualità delle candidature.

Il presidente del consiglio comunale Enzo Sturiano ha recentemente auspicato un “governo di salute pubblica”, considerando che il sindaco non ha più una maggioranza. Qual è la sua opinione?

Questo sarebbe il terzo azzeramento della giunta. Io ho lasciato l’amministrazione il 26 gennaio 2023 e, nonostante sia stato ricontattato, ho declinato l’invito a rientrare, preferendo non accettare nemmeno la carica di assessore dopo aver ricoperto quella di vicesindaco. Da quel momento, come avevo previsto, il sindaco Grillo non ha più avuto una maggioranza solida. Il 30 gennaio 2023 è nata l’ennesima giunta di rilancio, ma ProgettiAmo Marsala, pur osservando attentamente, non ha visto alcun rilancio concreto. Questa coalizione non è coesa: è uno “spezzatino” composto da pezzi di partito o gruppi di convenienza. Si parlava di una giunta a tempo pieno e altamente qualificata, ma i risultati non lo dimostrano. Le dimissioni indotte di Michele Milazzo e Valentina Piraino hanno ulteriormente aggravato la situazione, creando un’instabilità politica che non consente di guardare serenamente al futuro. Con tutto il rispetto per gli attuali assessori, non mi sembra che siano particolarmente impegnati a tempo pieno, né che abbiano dimostrato di essere rappresentativi o adeguatamente preparati per dialogare con i cittadini. Personalmente, ritengo necessario un azzeramento della giunta.

In vista delle prossime elezioni amministrative, nella compagine di centrodestra, avrebbe problemi con la presenza di Enzo Sturiano?

E perché mai? Sturiano è un’espressione politica che ha cambiato posizioni nel tempo, ma chi non lo ha fatto in vent’anni di attività politica? Tuttavia, non lo darei per scontato come futuro presidente del consiglio comunale. L’ho invitato a considerare un ruolo diverso, ad esempio come amministratore o come esponente di una giunta. Sturiano ha la capacità di ottenere consensi e formare una lista. È un personaggio politico che la città dovrebbe valutare. Da parte mia, non ho motivi per escludere alcuna possibilità, tranne il fatto che non auspico la rielezione dell’attuale sindaco. Non è una questione personale: il disappunto iniziale per come sono stato trattato l’ho superato, ma credo che la città abbia bisogno di una rottura netta con il passato. Certo, qualcuno potrebbe dirmi: “Ma tu hai fatto parte della giunta per quasi 28 mesi”. È vero, mi prendo le mie responsabilità, ma anche i miei meriti, condivisi con l’intera squadra. Molte delle delibere che stanno producendo risultati oggi sono frutto del nostro lavoro. Non eravamo il male di questa città, ma nemmeno i salvatori. Un po’ di onestà nel giudizio sarebbe auspicabile.

Ha mai pensato di candidarsi a sindaco?

Sì, ci ho pensato. Tuttavia, il mio obiettivo non è questo. Voglio piuttosto mettere insieme persone, idee e un programma condiviso. Non un libro dei sogni, ma un progetto realistico. Solo dopo verrà il momento di scegliere il miglior candidato sindaco per la coalizione che si andrà formando.

Qui l'intervista completa a Paolo Ruggieri.