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16/01/2025 11:30:00

 A Calatafimi inaugurato il progetto “Radici per il Futuro”

Si è tenuta ieri a Calatafimi-Segesta l’inaugurazione del progetto “Investiamo per un futuro più sostenibile: Radici per il futuro”, un’iniziativa che rappresenta un importante passo verso la tutela dell’ambiente e la valorizzazione del territorio.

Il progetto, frutto della collaborazione tra C.E.P. Italia SB S.r.l. e il Comune di Calatafimi-Segesta, riconosciuto come “Custode della Macchia Mediterranea”, mira a promuovere la sostenibilità ambientale, la biodiversità e il benessere delle generazioni future.

Presso l’area verde di Sasi, a ridosso del parco Sasilandia e dell’area sportiva Callestenich, sono stati piantati 80 esemplari di Quercus Pubescens (Roverella), una specie autoctona simbolo di resilienza e fondamentale per la cattura di CO2. Questa iniziativa non solo contribuisce alla lotta contro il cambiamento climatico, ma crea un nuovo polmone verde per la città, migliorando la qualità dell’aria e arricchendo il territorio di biodiversità.

Il progetto è stato finanziato interamente dalla C.E.P. Italia SB S.r.l., autorizzato con protocollo n. 10447 del 24 maggio 2024 e delibera di Giunta n. 103 dell’8 novembre 2024.

Alla cerimonia hanno partecipato numerosi rappresentanti delle istituzioni e della comunità locale. Presenti il sindaco Francesco Gruppuso, che ha ringraziato la Cep S.r.l. e tutti i partecipanti, e l’Assessore all’Ambiente Massimo Fundarò, che ha sottolineato l’importanza del progetto per la tutela del verde pubblico.

Tra gli intervenuti anche il dott. Massimo Melodia, responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione della Cep, l’architetto F. Scandariato, responsabile dell’ufficio tecnico Territorio e Ambiente, e don Boniface, che ha benedetto la nuova area verde.

Protagonisti della giornata sono stati anche gli studenti e le insegnanti dell’Istituto F. Vivona di Calatafimi-Segesta, che hanno arricchito l’evento con messaggi significativi sulla tutela del verde e il rispetto per l’ambiente. L’iniziativa si inserisce in un più ampio obiettivo di riduzione dell’impatto ambientale delle attività produttive, contribuendo alla creazione di un ambiente più sano e vivibile per le generazioni presenti e future.