“Ricordate che questo è stato.” Questo il titolo dell’iniziativa organizzata dall’Amministrazione Comunale di Misiliscemi per il prossimo 27 gennaio, Giorno della Memoria, in ricordo delle vittime dell'Olocausto. L’evento, che si svolgerà a partire dalle ore 17 nell’Aula Consiliare “Alberto Giacomelli”, prevede una serie di momenti dedicati alla riflessione, alla memoria storica e all’impegno per un futuro inclusivo.
Un progetto per la memoria
Durante la giornata, verrà presentato il progetto nazionale “Treno della Memoria 2024/2025,” un percorso di cittadinanza che combina storia e impegno sociale. Il progetto, un pellegrinaggio laico nei luoghi simbolo della Shoah, include tappe a Berlino, Cracovia, il ghetto ebraico, la fabbrica di Schindler, e i campi di Auschwitz-Birkenau. Per sostenere l’iniziativa, il Comune di Misiliscemi ha istituito un concorso che assegna una borsa di studio del valore di mille euro. Durante l’evento, verrà anche consegnata la borsa di studio “Simona Genco,” promossa dall’omonima associazione, impegnata nell’inclusione sociale e nella promozione della legalità.
I vincitori delle due borse di studio, Barbara Alastra e Manuel Valenti, parteciperanno al viaggio del “Treno della Memoria,” che si concluderà con un’assemblea a cui prenderanno parte oltre 500 ragazzi, offrendo un momento di riflessione e restituzione collettiva.
Un pomeriggio di memoria e confronto
Dopo i saluti istituzionali, il programma del 27 gennaio prevede interventi a cura degli educatori del progetto, che affronteranno il tema “Il Treno della Memoria, un viaggio nella storia.” Seguirà l’intervento del professor Salvatore Vultaggio, dirigente scolastico dell’I.C. “G. Montalto” di Misiliscemi, con una relazione intitolata “La banalità del male: memoria e contemporaneità,” un’occasione per riflettere sull’importanza del ricordo come strumento di consapevolezza nel presente.
L’importanza del ricordo
“Il Giorno della Memoria ricorda uno dei periodi più oscuri della storia dell’umanità, quando si compì lo sterminio nei campi di concentramento nazisti contro ebrei, oppositori, minoranze e persone vulnerabili,” dichiarano il sindaco Salvatore Tallarita e l’assessora alla Cultura Barbara Mineo. “Commemorare questa tragedia è un dovere morale. Ogni essere umano nasce con diritti fondamentali che tutti dobbiamo rispettare, senza distinzione di colore della pelle, lingua, religione, età o condizione fisica. È fondamentale promuovere valori di libertà, uguaglianza e dignità umana.”