Mazara, il Comune aggiorna le banche dati tributarie per Tari e Imu
L’amministrazione comunale ha intrapreso un importante passo per migliorare l’efficienza nella gestione tributaria e contrastare l’evasione fiscale. I cittadini che richiedono l’iscrizione alla popolazione residente o il cambio di residenza dovranno presentare all’Ufficio Anagrafe, oltre alla modulistica ministeriale prevista, anche la documentazione cartacea che attesti il possesso del titolo abitativo relativo all’immobile di residenza.
La nuova disposizione, adottata con deliberazione n. 6 della Giunta municipale, mira ad aggiornare e allineare le banche dati tributarie comunali, fondamentali per una corretta gestione della TARI e dell’IMU, nonché per individuare e contrastare situazioni di evasione fiscale.
I cittadini dovranno fornire: Atto di proprietà, contratto di locazione, visura catastale o altra documentazione equivalente; Indicazione dei dati anagrafici del proprietario e degli estremi catastali dell’immobile. Non sarà sufficiente indicare queste informazioni nella modulistica: è obbligatorio presentare copia cartacea della documentazione.
Le dichiarazioni di iscrizione o cambio di residenza possono essere inoltrate: Di persona o via posta elettronica (PEC o email ordinaria) all’Ufficio Anagrafe; Online, tramite il servizio disponibile sul sito dell’Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente (ANPR) o il portale istituzionale del Comune di Mazara del Vallo. Con questa nuova direttiva, l’Ufficio Anagrafe sarà tenuto a raccogliere e verificare i titoli abitativi come parte integrante delle procedure di dichiarazione di residenza.
Il sindaco Salvatore Quinci ha ribadito l’importanza di questa iniziativa: “Ampliare la platea dei contribuenti è fondamentale. Non si tratta solo di recuperare i tributi evasi da chi è già inserito nelle banche dati, ma anche di identificare chi non risulta registrato. Pagare tutti per pagare meno non deve essere solo uno slogan, ma una realtà concreta per la nostra città.”
