Settimana Ecumenica per l'Unità dei Cristiani: oggi incontro ad Alcamo e martedì a Trapani

“Credi tu questo?”. È questa la frase ispirata al Vangelo di Giovanni (11,26) che guida la Settimana di Preghiera per l'Unità dei Cristiani 2025, in programma dal 18 al 25 gennaio. L’iniziativa, che coinvolge cristiani di diverse confessioni, mira a promuovere il dialogo, la collaborazione e la preghiera per il raggiungimento della piena unità, obiettivo voluto da Cristo stesso.

Nella Diocesi di Trapani, sono previsti due incontri di preghiera: Sabato 18 gennaio, alle ore 18:00, presso la Chiesa Evangelica della Riconciliazione ad Alcamo.
Martedì 22 gennaio, sempre alle ore 18:00, presso la Chiesa Valdese di Trapani.

Un cammino di dialogo e fede
La Settimana di Preghiera per l'Unità dei Cristiani rappresenta un evento ecumenico di grande rilievo, durante il quale credenti cattolici, protestanti e ortodossi si uniscono in preghiera e riflessione, superando le divisioni storiche tra le diverse confessioni cristiane. Nata in ambito protestante nel 1908, questa iniziativa ha raggiunto il suo centenario nel 2008. Dal 1968, il tema e i testi delle celebrazioni sono elaborati congiuntamente dalla commissione Fede e Costituzione del Consiglio Ecumenico delle Chiese – che rappresenta protestanti e ortodossi – e dal Pontificio Consiglio per la Promozione dell’Unità dei Cristiani, per la Chiesa cattolica.

Un messaggio di speranza per il futuro
Francesca Messina, direttrice dell’ufficio diocesano di Trapani e docente di religione cattolica, ha sottolineato l’importanza di questi incontri. In un video pubblicato sui social, ha invitato i fedeli di tutte le confessioni a partecipare, evidenziando come la preghiera comune sia uno strumento potente per rafforzare la fraternità tra cristiani e costruire un cammino condiviso di pace e riconciliazione.

Un evento ecumenico dal profondo valore spirituale
La Settimana di Preghiera per l'Unità dei Cristiani è un’occasione per riflettere sul cammino verso l'unità, un percorso lungo e impegnativo ma necessario per rispondere alla chiamata di Cristo. I due incontri in programma nella Diocesi di Trapani rappresentano un momento di condivisione e di preghiera collettiva, simbolo di una fede che, pur nelle differenze, unisce.