Papa Francesco ha accolto in udienza privata nella Biblioteca del Palazzo Apostolico il direttore dell’Istituto Demopolis, Pietro Vento, insieme alle ricercatrici Giusy Montalbano e Maria Sabrina Titone, per la presentazione della ricerca “Gli italiani e le sfide della Chiesa di Papa Francesco nell’anno del Giubileo”.
Una ricerca tra fede e contemporaneitàLa ricerca condotta dall’Istituto Demopolis ha evidenziato come il tema del Giubileo, ispirato alla “speranza”, intercetti profondamente le istanze dell’opinione pubblica. In Sicilia, un focus realizzato dal 3 al 10 gennaio ha rivelato che il 76% dei cittadini ritiene la speranza in crisi nel mondo contemporaneo.
Secondo Pietro Vento, il Giubileo del 2025 rappresenta una straordinaria occasione per concentrare l’attenzione sulle grandi urgenze globali. Il 72% dei siciliani auspica un maggiore impegno per la pace nelle aree di guerra, mentre 6 su 10 chiedono interventi concreti contro le cause strutturali di povertà e fame.
Il rapporto di fiducia con Papa FrancescoPapa Francesco si conferma una figura di fiducia per l’80% dei siciliani, un dato superiore di 4 punti alla media nazionale del 76%. Pietro Vento sottolinea come, sin dal primo anno di Pontificato, il Santo Padre sia percepito come la figura pubblica più affidabile, al di là della fede o della pratica religiosa.
I tratti distintivi del Pontificato di Bergoglio, secondo la ricerca, sono per 7 siciliani su 10 il costante richiamo alla pace e alla fratellanza, seguito dall’attenzione agli ultimi e ai più deboli (61%) e dalla sensibilità verso la crisi climatica e la tutela dell’ambiente (40%).
Il cammino di rinnovamento della ChiesaL’Anno Santo rappresenta anche un momento di bilancio per il cammino di rinnovamento della Chiesa Cattolica. Come emerso dall’indagine e discusso durante l’udienza, la principale sfida per la Chiesa di oggi è conciliare la fede con le complessità della contemporaneità.
Con questa ricerca, l’Istituto Demopolis contribuisce a delineare il rapporto tra la Chiesa e la società, sottolineando come il messaggio di Papa Francesco resti un riferimento universale per pace, solidarietà e giustizia sociale.