Variante al PRG di Valderice: Safina presenta interrogazione al governo regionale
E’ stata presentata una interrogazione con richiesta dichiarimenti in merito alla regolarità dell’iter procedimentale seguito per l’adozione della variante del Piano Regolatore Generale (PRG) del Comune di Valderice.
Primo firmatario della richiesta è il deputato regionale Dario Safina, con cui chiede al Presidente della Regione, Renato Schifani, all’Assessore Regionale del Territorio e dell’Ambiente, Giusy Savarino, dei chiarimenti perché pare che ci siano delle anomalie che comportino poi delle criticità per gli stessi cittadini di Valderice. E’ una vicenda che riporta il territorio indietro di qualche anno, nel 2019 il Comune di Valderice conferì un incarico esterno ad un professionista per redigere la variante al PRG. L’anomalia consisterebbe nell’attuazione della stessa prima ancora della sua ufficiale adozione, avvenuta nel 2024, con ben 150 richieste di modifiche presentate dai valdericini. Per il deputato dem le richieste sono da non considerarsi “osservazioni”, nonostante la normativa preveda che queste possano essere presentate solo successivamente alla pubblicazione della delibera di adozione sulla Gazzetta Ufficiale e per un periodo ben definito di 60 giorni.
Il parlamentare denuncia: “La procedura seguita non trova riscontro nella legge e avrebbe richiesto quantomeno la pubblicazione di un avviso pubblico, così da garantire pari opportunità a tutti i cittadini interessati. Invece, molti di loro sono rimasti ignari della possibilità di presentare richieste al tecnico, subendo una chiara disparità di trattamento”.
Nell’interrogazione, il deputato chiede al Presidente della Regione e all’Assessore regionale al Territorio e all’Ambiente di verificare se in Sicilia vi siano stati altri casi di procedure amministrative in deroga alla legge regionale 71/1978, chiede pure di accertare la regolarità dell’iter procedurale adottato per la variante al PRG di Valderice, considerata l’irritualità del metodo seguito.
