Il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, ha firmato il decreto che rigetta il ricorso cautelare presentato dal Partito Democratico contro il parere favorevole rilasciato dall’assessore regionale del Territorio e dell’Ambiente riguardo al Piano regionale di gestione dei rifiuti. Questo piano prevede, tra le altre cose, la realizzazione di due termovalorizzatori nell’isola.
Il parere del Consiglio di giustizia amministrativa
La decisione del governatore si basa sul parere obbligatorio e vincolante espresso dal Consiglio di giustizia amministrativa (CGA) durante la seduta del 16 gennaio, in cui i giudici delle Sezioni riunite hanno respinto la richiesta avanzata dal PD. Nella pronuncia, il CGA ha sottolineato che il ricorso straordinario presentato dal Partito Democratico non ha prospettive di successo in futuro, dichiarandolo inammissibile per due motivi principali: Difetto di legittimazione attiva: Il Partito Democratico non ha dimostrato di possedere i requisiti previsti dalla giurisprudenza amministrativa per agire in giudizio come portatore di interessi collettivi.
Difetto di interesse: Il ricorso riguarda un parere con natura di atto endoprocedimentale, ovvero un atto interno a un procedimento più ampio, non autonomamente impugnabile.
La questione dei termovalorizzatori in Sicilia
La realizzazione di due termovalorizzatori è uno dei punti centrali del Piano regionale di gestione dei rifiuti, al quale è stato recentemente dato il via libera grazie al parere della Commissione tecnica specialistica. Questo progetto mira a risolvere l’annoso problema dello smaltimento dei rifiuti in Sicilia, una regione da anni in difficoltà per la mancanza di infrastrutture adeguate. Tuttavia, l’iniziativa ha suscitato critiche e opposizioni da parte di alcune forze politiche e ambientaliste, che sollevano dubbi sia sull’impatto ambientale delle nuove strutture sia sulla reale efficacia di una soluzione che non punta prioritariamente sulla riduzione dei rifiuti e sull’economia circolare.
Con la firma del decreto, Renato Schifani ha ribadito l’importanza di andare avanti con la realizzazione dei termovalorizzatori, considerati una tappa fondamentale per modernizzare la gestione dei rifiuti in Sicilia e superare una situazione di emergenza che si protrae da anni. Il governatore ha inoltre sottolineato che il parere espresso dal CGA rappresenta un passaggio chiave per consolidare la legittimità del percorso intrapreso dalla Regione.
La bocciatura del ricorso del PD segna un punto a favore dell’Amministrazione regionale, ma non spegne le polemiche. Da un lato, il governo regionale punta su un modello basato sui termovalorizzatori per risolvere i problemi strutturali della gestione dei rifiuti; dall’altro, le opposizioni continuano a chiedere un maggiore impegno verso soluzioni alternative e sostenibili, come il potenziamento della raccolta differenziata e il riciclo.