Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
25/01/2025 13:00:00

Il caso dei tombini asfalati ad Agrigento. Il chiarimento della Regione

 In risposta alle recenti discussioni sui lavori di manutenzione stradale ad Agrigento, il Dipartimento Regionale Tecnico (Drt) ha fornito importanti chiarimenti in merito agli interventi di bitumatura realizzati con urgenza. Questi lavori si sono resi necessari in vista della cerimonia di apertura dell'anno di Agrigento Capitale della Cultura 2025, tenutasi il 18 gennaio.

Il Comune di Agrigento aveva inviato il 14 gennaio una richiesta alla Regione per interventi urgenti sulle strade cittadine. In risposta, il Genio Civile, su incarico del Drt, ha redatto, verificato e validato il progetto in tempi record, riuscendo a completare i lavori di bitumatura in soli due giorni nonostante le condizioni meteorologiche avverse.

Durante i sopralluoghi era emerso un grave dissesto della pavimentazione stradale, con la presenza di buche e tombini a livelli molto più bassi rispetto alla superficie stradale. Questa situazione rappresentava un rischio per la sicurezza pubblica. Di conseguenza, il progetto ha previsto la bitumatura dell’intera superficie stradale per garantire la messa in sicurezza delle arterie coinvolte.

Alcuni tombini sono stati temporaneamente ricoperti di asfalto per la necessità di concludere i lavori entro la cerimonia inaugurale. Tuttavia, è stato precisato che: I chiusini per l’erogazione dell’acqua e le caditoie per la raccolta delle acque piovane sono stati lasciati liberi e in funzione. La messa a livello dei tombini ricoperti sarebbe stata tecnicamente impossibile nei due giorni disponibili, poiché avrebbe richiesto circa 20 giorni di lavoro. Interventi di adeguamento già in corso

Da lunedì 22 gennaio sono in corso ulteriori interventi per ripristinare il livello dei tombini, utilizzando una tecnica di risegatura dell’asfalto che permetterà di ottenere una superficie uniforme e sicura. Inoltre, saranno riportati a livello anche tombini già ricoperti in lavori precedenti al 15 gennaio, individuati grazie a un metal detector, poiché non erano stati georeferenziati.

A conclusione degli interventi, le strade saranno dotate di una nuova segnaletica orizzontale per completare la messa in sicurezza. La Regione ha sottolineato l’impegno profuso per garantire un risultato rapido ed efficace, pur in condizioni di emergenza, con l’obiettivo di preservare la sicurezza dei cittadini e assicurare un’adeguata accoglienza durante l’importante cerimonia inaugurale.