Diversi comuni del territorio sono stati premiati da Legambiente come "Comuni Ricicloni" per l'impegno nella raccolta differenziata e nella riduzione dei rifiuti, dimostrando un'attenzione particolare all'ambiente e all'economia circolare.
Comuni virtuosi:
Ben tre comuni del Trapanese sono entrati a far parte della classifica dei "Comuni Rifiuti Free", con una produzione di rifiuto secco indifferenziato inferiore ai 75 kg/ab/anno e una percentuale di raccolta differenziata superiore al 65%:
Questi comuni dimostrano che, con impegno e organizzazione, è possibile raggiungere ottimi risultati nella gestione dei rifiuti, riducendo al minimo l'impatto ambientale.
Mazara del Vallo si posiziona al primo posto tra i comuni con una popolazione tra i 5.000 e i 15.000 abitanti, con una RD dell'88,9% e una produzione pro capite di soli 49,8 kg/ab/anno. Un risultato eccellente che la pone come esempio per gli altri comuni della provincia e le fa ottenere il premio come "Comune Rifiuti Free" sopra i 15.000 abitanti e "Comune Costiero Rifiuti Free".
Altri comuni premiati:
Marsala si aggiudica un premio speciale per la raccolta pro capite di alluminio, pari a 900 grammi. Un risultato significativo che sottolinea l'impegno della comunità e dell'amministrazione locale nella gestione sostenibile dei rifiuti.
Trapani, capoluogo virtuoso
Anche Trapani, capoluogo di provincia, ha raggiunto l'obiettivo di legge del 65% di raccolta differenziata, seppur con una produzione pro capite di rifiuto secco indifferenziato ancora elevata (166,2 kg/ab/anno). Questo dato sottolinea l'importanza di continuare a investire in campagne di sensibilizzazione e in sistemi di raccolta efficienti, per ridurre ulteriormente la produzione di rifiuti.
SRR: Trapani ai vertici regionali
Le SRR (Società di Regolamentazione del servizio di gestione Rifiuti) di Trapani, sia Nord che Sud, si collocano tra le migliori della Sicilia, con percentuali di RD rispettivamente del 74,87% e dell'85,03%. Questo dato conferma l'impegno del territorio nella gestione dei rifiuti e nella promozione dell'economia circolare.