Una gara che è entrata nella storia, con un successo di 44 punti che mette in risalto la forza mentale e fisica della squadra. La Trapani Shark annienta Pistoia, vincendo 104-60 in una gara dall'esito mai in discussione.
Trapani, così, conferma il primo posto in classifica, dimostrando di meritarlo non concedendo alcuno spazio a Pistoia, compagine che cerca punti per la salvezza.
Sin dal primo minuto, i padroni di casa hanno imposto un ritmo infernale, aggredendo gli avversari con una difesa asfissiante e un attacco implacabile. Horton, Alibegovic, Galloway e Notae, un quartetto di stelle scintillanti, hanno guidato l’orchestra granata, dirigendo un’autentica sinfonia di canestri e assist.
Pistoia, sopraffatta dall’impeto dei trapanesi, è apparsa sin da subito come un pugile suonato sul ring, incapace di reagire ai colpi sferrati con precisione chirurgica dai padroni di casa, così il primo quarto è stato un monologo granata, con un parziale di 24-14 che ha già preannunciato il disastro per gli ospiti.
Nel secondo periodo, la musica non è cambiata. La Trapani Shark ha continuato a macinare punti con una facilità disarmante, allungando sempre più il gap con gli avversari e la tripla di Rossato a metà quarto ha inflitto una ferita mortale a Pistoia, che ha provato invano a reagire.
Il terzo quarto è stato una vera e propria esibizione di forza e talento. Galloway ha siglato il +32, scatenando l’entusiasmo del pubblico. La difesa granata ha continuato a soffocare gli avversari, mentre l’attacco ha continuato a imperversare, infliggendo un colpo dopo l’altro.
Nell’ultimo quarto, la Trapani Shark ha alzato ulteriormente l’asticella, raggiungendo vette mai toccate prima fino al +50 siglato da Alibegovic sul 104-54, scatenando l’esultanza del PalaShark, prima che i toscani mettessero a segno 6 punti di fila per il 104-60 con cui si è concluso l'incontro.