Implementare la mobilità di studenti e docenti e incentivare la collaborazione in progetti di ricerca e di capacity building nell’ambito scientifico e tecnologico, coinvolgendo anche le imprese e gli enti territoriali. Sono questi gli obiettivi della collaborazione che il rettore dell’Università degli Studi di Palermo, Massimo Midiri si propone di realizzare assieme alla vicepresidente dell’Université de Monastir, Leila Hmida Harzallah in visita allo Steri.
L’Université de Monastir comprende 9 istituti superiori, 2 scuole superiori e 5 facoltà che offrono un'ampia gamma di corsi, tra cui: Biotecnologia e Biologia, Matematica e Informatica, Ingegneria e Tecnologia, Chimica, Fisica, Medicina clinica, Medicina odontoiatrica, Studi farmaceutici, Management, Economia, Lingue e Arti.
L’incontro tra il rettore Midiri e la vicepresidente dell’università di Monastir è avvenuto durante il meeting del progetto ERASMUS-EDU-2023-CBHE: Curriculum Development for the Sustainable Blue Economy Study toward the achievement of Ocean Decade in Tunisia, Egypt, and Jordan (BLUE-ERA) che si sta svolgendo a Palermo, dal 27 al 29 gennaio, con l’intento di creare un nuovo programma di master per l’economia blu sostenibile nell’area del Mediterraneo meridionale. Tra i partecipanti: alcune università di Egitto, Tunisia e Giordania oltre a tre atenei provenienti rispettivamente da Francia, Grecia e Italia.