- Centomila euro, a titolo di risarcimento, sono stati chiesti oggi dalla difesa del pentito di mafia Francesco Di Carlo al senatore Marcello Dell'Utri (Pdl) nel processo per calunnia aggravata che si sta celebrando davanti alla prima sezione della Corte d'Apppello di Palermo.
La Cassazione ha confermato l'assoluzione, dall'accusa di associazione mafiosa, per Giuseppe Modesto, imprenditore di Camporeale (Pa) arrestato nel 1993. L'anno scorso l'imputato era stato scagionato dalla sentenza di secondo grado, in primo grado era stato condannato a sei anni.
Niente più scorta per Massimo Ciancimino, il super testimone che sta raccontando ai magistrati i retroscena della cosiddetta trattativa tra lo Stato e Cosa nostra dopo le stragi mafiose del ‘92.
La giunta regionale, nell'ultima seduta, su proposta dell'assessore alla Cultura Mario Caligiuri, ha approvato il protocollo di'intesa "Piu' Scuola meno mafia" tra Ministero dell'Istruzione e la Regione Calabria, avente ad oggetto l'utilizzo dei beni confiscati dallo Stato alle associazioni.
Contro la criminalità devono collaborare tutte le istituzioni e tutti i partiti. Lo ha detto il leader Udc, Pier Ferdinando Casini, intervenuto alla conferenza stampa di presentazione di Sapucca - Sharing alternatives practices for the Utilization fo confscated criminal assets, programma promosso dalla Provincia di Caserta in...
"Una polemica del tutto pretestuosa e strumentale". Così il procuratore aggiunto di Palermo Antonio Ingroia, commenta l'articolo del quotidiano "Il Giornale" che stamani gli ha dedicato il titolo di copertina: "Il bunga bunga del pm anti Berlusconi".
Massimo Ciancimino, figlio dell’ex sindaco di Palermo, Vito, super teste della trattativa tra Stato e mafia, è stato iscritto nel registro degli indagati della procura di Caltanissetta con l’ipotesi di calunnia nei confronti dell’ex capo della polizia Gianni De Gennaro.
Il ministro della Giustizia Angelino Alfano ha firmato il decreto di applicazione del regime di 41 bis (il cosiddetto carcere duro) nei confronti di Leonardo e Giovanni Vitale, figli del capomafia detenuto Vito che, secondo gli inquirenti, avrebbero assunto la guida del mandamento di Partinico.
"Tirerò fuori tutte le carte che sono nei cassetti ministeriali e le darò a disposizione del Parlamento" per contribuire a far luce sui motivi che nel '93 portarono alle mancate proroghe e alle revoche di centinaia di provvedimenti di 41 bis (il cosiddetto 'carcere durò inflitto ai boss di mafia), all'indomani delle stragi di Cosa...
”Sono a disposizione, come sempre, dei magistrati per chiarire una vicenda paradossale e alla quale sono assolutamente estraneo. Non ho avuto e non ho alcun legame con la ‘ndrangheta”.
11,00 - Alla presenza di alcuni studenti delle scuole marsalesi e di numerose autorità , questa mattina è iniziata ufficialmente l'attività al "centro didattico" del Parco Archelogico di Marsala.
Il Gup di Agrigento, Luca D'Addario, ha rinviato a giudizio l'ex presidente della societa' di calcio Akragas, Gioacchino Sferrazza, per istigazione a delinquere e calunnia. La prima udienza del proceso si terra' il 15 febbraio del 2011 davanti al Tribunale monocratico.
Sono stati tutti assolti gli imputati del processo Hiram, il dibattimento nato da un’indagine su presunti ”aggiustamenti” di processi in Cassazione.
Massimo Ciancimino, superteste della trattativa tra Stato e Cosa nostra e figlio dell'ex sindaco mafioso di Palermo Vito, ha indicato alla Dia di Caltanissetta alcuni luoghi in cui avrebbe incontrato, a Roma, il misterioso signor Franco, l'agente dei Servizi che avrebbe garantito il padre e avallato il patto tra le istituzioni...
"Chiedo perdono alla famiglia del piccolo Giuseppe Di Matteo e a tutta la società civile che abbiamo violentato e oltraggiato".
