La Uil: "Ecco i mille problemi della sanità in provincia di Trapani"
«La riorganizzazione della rete ospedaliera provinciale non segue i criteri dell’efficienza, della razionalità e del risparmio ».
«La riorganizzazione della rete ospedaliera provinciale non segue i criteri dell’efficienza, della razionalità e del risparmio ».
“I presidi ospedalieri di Castelvetrano e Mazara del Vallo sono al collasso. E’ una vergogna”.
Nuova disciplina in tema di autorizzazione e accreditamento per le strutture di medicina di laboratorio pubbliche e private in Sicilia.
“Le patologie cardiovascolari, rappresentato la prima causa di morte. Nei percorsi terapeutici per pazienti che manifestano infarto al miocardio, la corsa contro il tempo è il primo importate obiettivo da raggiungere, una vera e propria sfida alla mortalità.
ontinua a tenere banco la vicenda relativa al funzionamento del pronto soccorso dell’ospedale “Paolo Borsellino” e in generale di tutti gli altri reparti in cui le disfunzioni lamentate dai pazienti e da chi vi svolge servizio, tra medici e infermieri, sono numerose.
Dopo terra ed aria, ora pure mare: da oggi il 118 siciliano si occupa anche di soccorso marittimo e lo fa sempre con la Seus, la societa' consortile che gestisce l'emergenza-urgenza in tutta la regione.
Il pronto soccorso dell’ospedale “Paolo Borsellino” è un luogo di attesa. Imprecisata, lunga, mal tollerata - perché consuetudinaria - dai tanti utenti che si trovano nella condizione di dovervi fare ricorso e chiedere aiuto.
Due nuovi presidi d’emergenza con ambulanza, autista, soccorritore e medico a bordo, sono stati istituiti a Pantelleria ed a Petrosino.
Si sarebbero dovuti assegnare 37 posti per dirigente, collaboratore amministrativo e autista di ambulanze. E invece non se ne farà nulla.
Da venerdì 27 luglio la Risonanza Magnetica del Presidio Ospedaliero di Trapani è nuovamente funzionate.
E' davvero drammatica la situazione in cui versanoi pazienti oncologici a Marsala.
Ora non ci sono più scuse. Finalmente potranno avviarsi i lavori di ristrutturazione ed ammodernamento dell’ospedale «Ajello» di Mazara del Vallo.
«Basta tagli alla salute». E’ stato questo il tema della giornata di mobilitazione nazionale per il diritto alla salute che la Cgil ha programmato per ieri.
«Vengono spesi in Sicilia 200 milioni di euro per la mobilità passiva per farsi curare in altre parti d’Italia e all’estero. Una parte è fisiologica, dovuta a persone che hanno la residenza qui ma stanno fuori o hanno figli al Nord.