I finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Palermo hanno portato a termine un'approfondita verifica fiscale nei confronti di una nota discoteca della provincia palermitana, scoprendo ricavi non dichiarati per oltre un milione di euro tra il 2022 e il 2023. Nonostante l’ingente somma incassata, l’imprenditore aveva dichiarato ufficialmente solo un euro di reddito.
L’indagine delle Fiamme Gialle
L'operazione, condotta dal 2° Nucleo Operativo Metropolitano del Gruppo di Palermo, ha permesso di individuare l’anomalia grazie a un’attenta attività di controllo economico del territorio. La discoteca in questione, molto attiva nell’organizzazione di eventi pubblicizzati assiduamente anche sui social media, risultava non aver presentato alcuna dichiarazione dei redditi per l'anno 2023, mentre per il 2022 aveva dichiarato simbolicamente solo un euro.
L’ispezione fiscale avviata ha incluso accertamenti bancari, dai quali è emerso che nel 2022 il locale aveva generato ricavi per oltre 650 mila euro, mentre nel 2023 la somma si aggirava intorno ai 400 mila euro. Questi dati hanno rivelato un’ingente evasione fiscale da parte dell’esercente.
Le conseguenze fiscali e le sanzioni
A seguito dell’indagine, la Guardia di Finanza ha segnalato l’esito del controllo all’Agenzia delle Entrate di Palermo, che provvederà alle contestazioni necessarie per il recupero dell’imposta evasa e l’applicazione delle relative sanzioni. Le violazioni riscontrate riguardano sia aspetti formali che sostanziali della normativa fiscale. L’operazione si inserisce nel più ampio contesto delle attività di contrasto all’evasione fiscale condotte quotidianamente dalla Guardia di Finanza, volte a garantire la tutela dell’economia legale e il rispetto della concorrenza leale tra le imprese.