Grillo: "Per la sanità marsalese solo io ho realizzato qualcosa"

Si, ma chi governa ha una responsabilità maggiore.
Ci sono tante emergenze, in questo momento, dalla sanità all’economia, ed effettivamente per affrontarle uno stile diverso.

Lei di recente sulle sorti dell’ospedale ha parlato con Massimo Russo, Assessore Regionale alla Sanità. Cosa gli ha detto?
Gli ho detto che non credo che bisogna fare un discorso campanilistico, ma bisogna difendere l’ospedale di Marsala per difendere un progetto di sviluppo e riordino della sanità in provincia di Trapani.

E Russo?
Mi ha dato precise garanzie in tal senso.

Domani, martedì, l’Ars discute la riforma della sanità. Siamo agli ultimi articoli, i più importanti.
Seguiamo costantemente i lavori, siamo in contatto con parlamentari regionali e il governo per la tutela del nostro ospedale, per non vanificare tutti gli investimenti che abbiamo fatto.

Lei ha parlato con Russo. Giulia Adamo ha parlato con Russo. Carini ha scritto a Russo. Non le sembra un modo di presentarsi da parte di chi governa la città in maniera un po’ sclerotica? Anche perché poi vi rinfacciate le cose. Lei ha detto che Adamo non ha fatto nulla. E Adamo ha replicato: a Grillo rispondo portando i fatti…

Per quello che riguarda i fatti, sulla sanità provinciale, a parte il mio lavoro quando sono stato assessore regionale, ben poco è stato realizzato. Non credo che gli altri possano dire molto. Ripeto, dopo di me ben poco si è fatto per la sanità e per il nostro territorio. Comunque su questo argomento non bisogna fare polemiche o dividersi. Bene ha fatto il sindaco ad intervenire. Ora deve cercare di coinvolgere in questa battaglia tutta la città. Io da parte mia ho solo notato la carenza dell’azione del nostro unico parlamentare....

...Che è Giulia Adamo. Lei parla di battaglia unitaria e poi manda stilettate, Grillo.
Ho citato solo un dato oggettivo. E’ stato per primo il Sindaco a sollevare la questione. Io ho solo rilanciato.

Grillo, lei dice di essere sempre impegnato per una spinta moralizzatrice, che, lo ricordiamo , tempo fa la spinse ad abbandonare l’Udc. Bene, venerdì si è scoperto che il presidente del Collegio dei revisori dei conti alla Provincia, Cinzia Puma, è anche nel collegio sindacale di una ditta di calcestruzzi che tra i soci annovera il boss mafioso Mariano Agate. Puma è nel posto in cui è perché chiaramente si tratta di un posto di sottogoverno del centrodestra. Lei parla di moralità della politica, poi giorno dopo giorno ci ritroviamo sempre con questi episodi di “equivocità” da parte di chi governa….
Io ho sempre presentato regole rigorose per chi fa politica. Tanti hanno lavorato per demolire, ma non sono mai arrivate proposte alternative concrete.
E l’area grigia c’è sempre.
Quando siamo in presenza di queste zone di area grigia, di sospetto, come quest’ultimo episodio da voi citato, bisognerebbe indignarsi tutti, sulla base di regole condivise sia a destra che sinistra. Invece ci si muove l’uno contro l’altro, sfruttando gli episodi solo come argomento politico. Vince la strumentalizzazione, e tutto questo serve a ben poco.

Ci pensa sempre al patto etico?
Si, e aspetto sempre un’alternativa più concreta da parte di chi allora non era d’accordo. La legalità si osserva collegialmente, non riguarda destra e sinistra, ma è necessario un comune e condiviso salto di qualità. Su questo argomento ho dato una testimonianza di vita e ho fatto, ripeto, la mia proposta.

Conferma l’appoggio a Cristaldi e l’asse con D’Alì a Mazara del Vallo per l’elezione a Sindaco?
Dico soltanto che io lavoro, all’interno del Pdl, per l’unità nei moderati nel centrodestra.

In altre parole, va bene Cristaldi, a meno che non ci sia una candidatura davvero unitaria.
Lavoriamo nel rispetto delle indicazioni dei partiti. Non voglio aggiungere altro.

E a Marsala come si risolve il rimpasto?
Io sono ottimista. Ho fiducia nel Sindaco, ha lavorato e sta lavorando per creare l’unità e noi vogliamo concorrere a realizzarla.

Non ci riesce, pero. Lui come Turano.
Temo che Sindaco e Presidente stiano pagando un conflitto che non gli appartiene, un conflitto tutto interno al Pdl e all’Udc, credo, a livello provinciale e cittadino. Tutto si scarica su di loro, anche se proprio non hanno su queste vicende alcuna responsabilità.