Un uomo di 59 anni, G.A., è stato trovato morto nel suo appartamento a Marsala, in via Aurelio Saffi, nella periferia della città. La Procura ha disposto l’autopsia per chiarire le cause del decesso, che al momento sembrano naturali, ma con alcuni aspetti ancora da verificare.
Il ritrovamento e i dubbi sulle cause del decesso
L’allarme è scattato giovedì pomeriggio, quando una zia dell’uomo, che viveva nello stesso stabile, non avendo più notizie del nipote, ha deciso di forzare la porta dell’appartamento insieme ad alcuni parenti. Una volta entrati, la tragica scoperta: G.A. era riverso a terra, vestito con una felpa e senza pantaloni. Sul corpo erano presenti ematomi sulle gambe, elemento che ha spinto gli inquirenti a ordinare l’autopsia per fare piena luce sulle cause della morte.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri di Marsala e il 118, ma per l’uomo non c’era più nulla da fare. Il medico legale ha confermato che non c’erano segni di violenza evidenti, ma che il quadro clinico non era del tutto chiaro.
Disposta l'autopsia
Il corpo è stato portato all’obitorio del cimitero di Marsala in attesa degli accertamenti autoptici, che verranno eseguiti nei prossimi giorni per stabilire se si sia trattato di morte naturale, suicidio o altra causa.
Il decesso di G.A. avviene a poche ore di distanza dalla morte di Anna Peralta, anziana residente nella vicina via Oberdan, deceduta in ospedale per una grave emorragia interna. In questo caso, il figlio Girolamo Peraino, accusato di omicidio preterintenzionale, è stato arrestato e si trova nel carcere di Trapani. L’uomo si è difeso respingendo le accuse, affermando di non aver mai colpito la madre. Nell’appartamento di via Oberdan, dove vivevano madre e figlio, i carabinieri avevano trovato segni di una lite violenta, con mobili e suppellettili rovesciati.