La riperimetrazione dell’Area Marina delle Egadi è fortemente voluta dagli operatori della pesca a strascico di Trapani che contestano sin dalla costituzione la perimetrazione avvenuta con un mero disegno geometrico senza tenere conto della batimetrica di 50 metri.
L’ incontro fa seguito ad una serie di verifiche in cui si è stabilito di concerto con gli Istituti di Ricerca un percorso che potesse portare dopo 17 anni a risolvere il problema dell’area in questione. Alle ore 15.00, si svolgerà presso la sala Conferenze di Palazzo Riccio di Morana una riunione sul tema, “Modalità richiesta calamità naturale settore ittico trapanese”.
“Le pessime condizioni meteo-afferma l’assessore provinciale alle Politiche del mare, Nicola Lisma- dal mese di novembre 2008 al mese di febbraio 2009, hanno impedito, il normale lavoro programmato dalle numerose aziende del settore della pesca presenti nel territorio provinciale. I pescherecci, -conclude Lisma-sono rimasti nelle banchine dei porti, per gran parte del periodo suindicato con grave danno economico per le aziende che già soffrono la grave crisi che attanaglia il settore da mesi”.
Alle riunioni convocate dall’Assessore Lisma di concerto con il Presidente Turano, parteciperanno i rappresentanti delle Associazioni degli armatori di Trapani, delle associazioni sindacali, delle Federazioni nazionali della Pesca, degli Istituti di ricerca, il Direttore dell’Ente Gestore dell’Area delle Egadi, Il Sindaco di Favignana, l’Assessore alla pesca di Trapani e il Comandante della Capitaneria di Porto di Trapani.