Si tratta, in particolare, dei precari dell’ex art. 23, che da alcuni anni lavorano al Comune e che hanno stipulato con l’Amministrazione dei contratti di diritto privato. La proroga dell’incarico è susseguente al reperimento delle somme per il pagamento delle spettanze loro dovute. La Regione, infatti, assicurerà l’80% della copertura economica con l’elargizione di 780 mila euro; mentre il 20% sarà a carico del bilancio comunale: poco meno di 230 mila euro. In totale la spesa da sostenere da parte di Regione e Comune per mantenere in servizio i contrattisti è di un milione e dieci mila euro. “Siamo riusciti a reperire i fondi per garantire il posto di lavoro ai contrattisti fino al 31 dicembre – precisa il Sindaco Carini. Si tratta di personale che è ormai in servizio al Comune da divers
i anni e che ha acquisito professionalità . La loro presenza ha contribuito a garantire l’ottimale funzionalità della macchina burocratico-amministrativa, visto che, con il blocco delle assunzioni, diversi dipendenti di ruolo sono andati in pensione”. Il maggior numero di contrattisti, è, attualmente, utilizzato nei settori servizi al cittadino ed attività produttive.