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02/04/2009 09:00:40

Pantelleria: "concentrare gli sforzi per garantire i collegamenti aerei"

collegamenti aerei. Come già annunciato, l’Amministrazione Comunale di Pantelleria, con quella di Lampedusa, sta facendo tutti gli sforzi possibili per impegnare il Governo e la Regione Siciliana a trovare le risorse necessarie per garantire il bando per la continuità territoriali. In quest’ottica, già con l’Enac si è individuata la possibilità di un notevole risparmio (circa 2 milioni di euro, che potrebbero essere reinvestiti per garantire i collegamenti con Lampedusa e Pantelleria)  con la rinuncia ad inserire nel bando le tratte onerate da Trapani per Roma o Milano. Queste tratte infatti sono ormai garantite da  Ryanair, che ha fatto dello scalo di Birgi la sua base siciliana.

 Nei giorni scorsi è stato pubblicato dalla stampa che Ryanair ha rivisto gli orari dei voli per Roma, impostandoli in maniera tale da rendere impossibile il ritorno in giornata per chi si dovesse recare nella capitale.

 

Su questa vicenda il Sindaco di Pantelleria, Salvatore Gino Gabriele, rilascia la seguente dichiarazione. “Capiamo i disagi che ciò comporta.  Tuttavia riteniamo inopportuno che si riprenda in considerazione la possibilità di cercare i fondi per eventuali tratte onerate per collegare Trapani con Roma e Milano.  La vera emergenza rimane, per la Sicilia, quella riguardante sia Pantelleria che Lampedusa. E su questo obiettivo che devono essere concentrati tutti gli sforzi del nostro territorio.

 

Pertanto, invitiamo Provincia, Airgest e  gli organi politici a fare da un lato le dovute pressioni su Ryan Air (che fa base a Trapani in virtù di un accordo molto oneroso per la collettività trapanese) perché cerchi di venire incontro alle esigenze dei tanti trapanesi che si spostano nella capitale per motivi di lavoro; e dall’altro lato chiediamo sempre agli stessi attori di impegnarsi insieme per “fare sistema” nelle sedi più opportune, adottando le strategie idonee per  consentire anche ai cittadini panteschi di sentirsi garantiti nei loro diritto ad un collegamento stabile con la Sicilia”.