Il partito di Cuffaro e Mannino, di Ferrantelli e Coppola sta attraversando un momento molto delicato, di liti continue e ingovernabilità. Ad esempio, recentemente doveva tenersi il congresso comunale per eleggere il coordinatore, ma nulla è stato fatto, con l’amarezza manifestata da molti esponenti che di recente si erano avvicinati alla formazione dell’Udc, su tutti Nino Genna, che per questo “tradimento” (Genna infatti era stato eletto in Forza Italia) si era anche scontrato in maniera molto forte con il deputato regionale di Forza Italia, Giulia Adamo.
La nomina di Pellegrino a commissario dell’Udc è un ulteriore tassello verso la ricomposizione della maggioranza di Giunta a cui Carini, con grande fatica e tentennamenti, sta lavorando ormai da quasi un anno, cioè da quando, nelle ultime elezioni regionali, il centrodestra marsalese era esploso ancora una volta.
Stefano Pellegrino nell’Udc è un elemento di garanzia per Carini, e un elemento di chiarezza per tutto il centrodestra. Pellegrino porta con se in dote i due consiglieri di Noi Marsalesi, la sua lista civica, e pesante sarà anche la rappresentanza dell’Udc in Giunta: forse lo stesso Pellegrino sarà richiamato al ruolo di assessore per dare ancora più peso all’operazione.
Sarebbe per Pellegrino un ritorno nelle stanze del Comune, dopo la sua breve avventura come consulente a titolo gratuito del Sindaco di Marsala, Renzo Carini, alla cui elezione il penalista marsalese aveva contribuito in maniera determinante.
Pellegrino aveva poi tentato anche l’elezione all’Assemblea Regionale Siciliana, nelle liste dell’Mpa, ma non era stato eletto. Aveva ottenuto 5.847 preferenze. Si era piazzato primo lasciando alle sue spalle candidati come Eleonora Lo Curto, Enza Bono Parrino, Vito Torrente e Davide Fiore. La lista non ha però raggiunto il seggio.
Successivamente, acuitosi il suo scontro con Giulia Adamo, Pellegrino aveva fatto un passo indietro rispetto alla sua partecipazione all’attività politica della Giunta Carini e non aveva gradito il defenestra mento chiesto da Adamo di Michele Milazzo, che era vicesindaco di Carini proprio su indicazione del movimento Noi Marsalesi.
C’è da capire ora quali saranno le reazioni politiche. Turano già ha fatto sapere di non gradire molto la cosa, come tutta la vecchia guardia dell’Udc. Il Sindaco Carini, appresa la notizia, ha commentato con favore la nomina: “E’ una notizia importante, per l’Amministrazione Comunale – ha detto Carini intervendo al Volatore di Rmc 101 – e accelera il processo verso il rimpasto di Giunta che sto portando avanti”.
La decisione è maturata all’interno dell’ Assemblea nazionale dell'Unione di Centro che si è svolta a Roma. L’annuncio che l'avvocato marsalese Stefano Pellegrino ha aderito ufficialmente all'Udc è stato fatto dal capogruppo dei neodemocristiani al consiglio comunale di Palermo Doriana Ribaldo, fedelissima del segretario regionale Saverio Romano che è uno degli artefici di questa nuova operazione politica. A firmare la nomina di Pellegrino quale commissario dell’Udc marsalese è stato il segretario nazionale Lorenzo Cesa.
Nella capitale erano presenti numerosi rappresentanti istituzional dell’Udc i tra i quali il segretario provinciale, on Mimmo Turano, il vice segretario provinciale, on.Franco Regina, il presidente dell'Udc trapanese Maria Pia Castiglione, il sindaco di Castelvetrano, Gianni Pompeo.
Sulle vicende interne all'Udc marsalese è questo il commento di Patrizia Paganelli:
L’Udc di Pier Ferdinando Casini, da qualche anno, ha cambiato tutto nella sua politica di rinnovamento, via Berlusconi, via libera all’affermazione di un centro moderato ed indipendente, autonomo ed innovativo.
Casini è sereno, stare all’opposizione non lo spaventa e non l’angoscia, come accade a molti altri, mentre si prepara a diventare il leader alternativo di centro nell’Italia che cambia e nell’ Europa che si consolida.
La rivoluzione del partito di Casini è notevole, parte con il piede giusto Pier Ferdinando, parte con un cambiamento radicale.
E a Marsala, inizia un nuovo processo, proprio da qui dove la criminalità organizzata regna indisturbata e fa, da sempre, affari d’oro con una parte del mondo politico.
Un cambiamento epocale, che segna, per la prima volta, la storia di un partito che intende rinnovarsi davvero nell’ immagine e nella sostanza.
Il nuovo coordinatore di Marsala è già stato scelto è un volto noto per la sua professionalità ed integrità morale, un giovane professionista, al quale è stato affidato anche un ruolo centrale a Roma in materia di giustizia.
C’è un altro professionista serio e brillante, anch’egli di Marsala che ricoprirà l’incarico in materia di Giustizia per l’UDC in campo regionale.
Il protagonista di questa fortunata stagione nel partito è il coordinatore regionale Saverio Romano, che, da mesi, sta lavorando incessantemente per rivalutare il partito di Casini nella Regione Sicilia.
Tra qualche giorno ci sarà un’importante conferenza stampa dove verrà ufficializzata la nomina del professionista marsalese a coordinatore.
Anche l’ufficio Stampa nazionale si sta attrezzando per pubblicizzare l’evento, presto l’onorevole Pier Ferdinando Casini scenderà a Marsala dove si svolgerà un momento di incontro e di confronto con tutti gli amici i simpatizzanti gli iscritti all’UDC.
Una Convention che darà il via alla nuova stagione di un partito che ha deciso di chiudere con il passato proiettandosi verso l’Europa che cresce.