vedova di Antonino Ingrassia, nata in Tunisia nell’ormai lontano 6 aprile 1909. Nonna Giovanna ha avuto quattro figli: Michele, Piera, Anna e Giacoma, che le hanno dato negli anni ben dieci nipoti e sedici pronipoti.
La nuova centenaria, che gode ottima salute ed è ospite attualmente della Comunità Alloggio per Anziani di Via Mazara, ha festeggiato l’evento stamattina circondata dai figli, da nipoti e pronipoti (quattro erano assenti perchè residenti a Torino) e da una infinità di parenti, alla presenza del vicesindaco Avvocato Patrizia Montalto (assente il sindaco Carini impegnato in una riunione in Prefettura), che le ha consegnato una targa ricordo a nome dell’Amministrazione Comunale.
Nel corso della cerimonia, “nonna Giovanna” è stata, come sempre, assai lucida ed ha ricordato i momenti più belli della sua giovinezza, ma anche quelli più tristi legati agli eventi della Seconda Guerra Mondiale e alla perdita del marito, avvenuta venti anni addietro.
Giovanna Valenti, prima di trasferirsi nella casa alloggio di Via Mazara, ha abitato in città in Via Segesta. Non aveva hobby particolari: sapeva cucinare molto bene, rammendava sempre tutto ciò che era da ricucire, anche se –ha detto- non era una gran sarta. Si è sempre occupata con amore dei figli e dei nipoti ed era adorata dal marito (Antonino Ingrassia), morto ormai da venti anni. Ancor oggi “nonna Giovanna” si alza presto la mattina e va a letto non troppo tardi. Non ha particolari problemi di salute; di tanto in tanto, guarda la televisione; ma il suo passatempo preferito è chiacchierare e ricordare i vecchi tempi con le amiche che ha conosciuto alla casa famiglia.