e mira ad abbattere le barriere amministrative e non tecnologiche che impediscono alle amministrazioni provinciali di adottare una corretta ed efficace politica in materia di energie rinnovabili, in particolare, per l’autorizzazione di impianti per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili (impianti di biogas, impianti fotovoltaici, eolico, idroelettrico, geotermale).
Il progetto prevede una parte di studio sullo stato dell'arte in tutte le Province italiane e una selezione di un numero rappresentativo di Province, in cui verrà svolto un ciclo di formazione da parte di esperti, in collaborazione con l'UPI. Le Province che aderiranno al progetto, a loro volta, si dovranno impegnare a mettere in atto alcuni strumenti/strategie e azioni per abbattere queste barriere (es. semplificazioni amministrative come l’indizione di una Conferenza di Servizi per concedere autorizzazioni a costruire impianti rinnovabili, adozione di una procedura di autorizzazione unica).
La Commissione Europea ha richiesto in questa fase l’individuazione e il coinvolgimento delle Province che si impegnino entro la fine del progetto (prevista per il 2012) ad adottare soluzioni semplificative amministrative nel campo delle fonti energetiche rinnovabili. In ultima analisi le Province che aderiscono come associate, si devono impegnare ad adottare queste soluzioni che verranno individuate caso per caso. Le Amministrazioni provinciali dovranno eseguire verifiche interne per appurare l’interesse “politico” ad adottare procedimenti che dovranno avere la forma di una delibera o di una conferenza di servizi al fine di semplificare e migliorare la
governance provinciale nel settore delle energie rinnovabili. In merito, l’Assessore Baldassare Lauria afferma:”Gli Stati Membri dell’Unione Europea riconoscono sempre più l’importanza dell’ingresso nei mercati di elettricità prodotta da fonti energetiche rinnovabili (RES). Al fine di avviare nuovi investimenti nel settore delle RES è fondamentale ridurre le barriere amministrative che bloccano la crescita dell’elettricità prodotta da fonti rinnovabili e con questo criterio su indicazione del Presidente Turano cercheremo di seguire i percorsi virtuosi utili al progetto in specie”.