A Trapani, ad esempio, il Consiglio comunale non farà venir meno la sua solidarietà agli abruzzesi colpiti dal terremoto. La conferenza dei capigruppo, infatti, ha deciso, all'unanimità, di costituire un fondo di solidarietà nel quale fare affluire l'importo dei gettoni di presenza e aperto anche ad altri contributi. Il fondo verrà messo a disposizione dell'amministrazione di uno dei centri colpiti dal sisma per essere devoluto o in favore della ricostruzione o restauro di qualche opera culturale o in favore di famiglie. La scelta sarà demandata al capo dell'amministrazione che verrà individuata.
A Marsala, nulla.
Ad Alcamo il Sindaco Scala ha deciso di inviare degli aiuti con dei
tir che sono partiti, sulla scorta delle indicazioni delle comunità colpite. Stessa cosa nei piccoli comuni della Provincia.
A Marsala nulla.
Di certo si sa che il Presidente dell’Associazione Amici del Terzo Mondo, Enzo Zerilli, si sta attivando per una serie di manifestazioni di solidarietà. E pare che su queste iniziative si stia buttando a capofitto l’Amministrazione Comunale per correre ai ripari.
Sabato saranno organizzati dei gazebo in Piazza Dittatura Garibaldina, con tutte le associazioni di volontariato. Domenica idem. La settimana prossima invece è prevista un’amichevole di calcio di beneficenza.
Tutto qui. D’altronde Carini lo aveva detto, venerdì, commentando la giornata di lutto nazionale: “Da parte mia è intenzione, coinvolgendo il Consiglio Comunale e le associazioni di volontariato e la protezione civile, di dar vita ad una iniziativa che possa contribuire a raccogliere fondi o altro, da donare alle popolazioni colpite dal sisma". "In sintonia con i messaggi lanciati dal Governo, cercheremo di intervenire in una seconda fase visto che per adesso sembra che tutto procede nel migliore nei modi e che gli sfollati hanno cibo ad assistenza in maniera ottimale”.