Lei è stata anche deputato di Alleanza Nazionale, dove ha militato fino ad un anno fa …
Sì, tutta la mia vita è stata dedicata alla politica: sono nata in una famiglia di fascisti, non lo nego, mio padre era l’ultimo segretario politico del PNF (Partito Nazionale Fascista) di Marsala, fu processato dal Tribunale Alleato ed epurato e questi eventi hanno provocato in me delle reazioni. Fin da bambina, sono stata parte attiva in politica: ho fatto tutti i saggi ginnici e, nel 1942, divenni caposquadra ricevendo per altro la croce al merito, e ho fatto parte della GIL (Gioventù Italiana del Littorio).
C’è per tutti il tempo della militanza, come anche quello dell’esilio … nel suo caso possiamo parlare di esilio volontario. Perché, dopo una vita dedicata alla politica, ha deciso di dimettersi da Alleanza Nazionale un anno fa e, in generale, di smettere di fare politica?
Due cose principalmente mi hanno portata a fare una scelta così drastica: in primis, le scelte provenienti sia dal vertice politico romano, che da quello trapanese, che io non ho condiviso; in secondo luogo, l’ingresso di personaggi che io non riconoscevo assolutamente all’altezza di stare all’interno del partito dove ho sempre militato, politici che giudicherei “improvvisati” e opportunisti. A un certo punto mi sono ritrovata a disagio nel mio partito stesso, non era più il mio ambiente: per questo decisi di dimettermi.
Non è stata l’unica a dimettersi un anno fa dal partito di Alleanza Nazionale.
No, infatti: non appena mi sono dimessa io, altri 40 iscritti si sono dimessi e abbiamo chiuso il circolo di Alleanza Nazionale.
Quando, secondo lei, è venuta meno la tensione morale in Alleanza Nazionale?
Con la morte di Almirante. Con Almirante l’MSI è scomparso. E con questa scomparsa, oltre che con la successiva scomparsa di Alleanza Nazionale, è stato cancellato un pezzo di storia ... e la storia non si cancella ...
Lei fu deputato durante il primo governo Berlusconi, nel 1994. Qual è il suo parere sull’operato del l'attuale premier? E, soprattutto, cosa pensa circa l’attenzione mediatica nei suoi confronti?
Diciamo che una parola ce l’ho per tutti … anche per Di Pietro per esempio, che non reputo il più adatto a parlare male di Berlusconi, dal momento che anche lui ha parecchi “scheletri nell’armadio”… Per quanto riguarda Berlusconi, penso sia un ottimo imprenditore, ma come politico penso abbia fatto gravi errori …, ma critico soprattutto la moglie Veronica Lario, che non avrebbe dovuto rendere pubbliche cose delicate quali i tradimenti.
Che pensa invece della sfida Scilla – Cristaldi, ovvero la doppia candidatura nel PDL in questi giorni protagonista delle elezioni amministrative a Sindaco del Comune di Mazara del Vallo?
Penso che ci sia stato un litigio tra i due perché, fino a pochigiorni fa, Scilla non mi consentiva assolutamente di criticare Nicola Cristaldi…
Ma se lei dovesse votare, a chi darebbe il suo voto?
Io, voterei indubbiamente Scilla … sono per il nuovo, dobbiamo fare largo ai giovani…
Pamela Giampino