Chi subisce un’estorsione o è vittima di usurai e denuncia i fatti avrà il sostegno del Comune di Trapani, che dovrebbe riconoscergli una serie di agevolazioni sui tributi locali. La proposta, oltre che per i contenuti, assume una grande importanza in quanto si tratta della prima iniziativa di deliberazione proveniente direttamente dal Consiglio Comunale: una previsione normativa, secondo la quale il singolo Consigliere, gruppi di Consiglieri o l’intero Consiglio possono predisporre ed inserire all’ordine del giorno dei lavori d’aula proposte di deliberazione (che dunque non provengano da settori dell’Amministrazione), che, di fatto, non è stata mai applicata.
Il regolamento, che il Consigliere Bongiovanni ha portato al vaglio del Consiglio Comunale, competente in materia, prevede agevolazioni per tutti quei soggetti vittime della criminalità, che abbiano presentato esposto denuncia o querela alla competente autorità.
Le agevolazioni sono le seguenti:
• contributo annuo per un importo pari all’80 per cento di quanto dovuto e versato dalla vittima per l’ICI, l’imposta comunale sulla pubblicità, la tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani, la tassa per l’occupazione di suolo pubblico ed ogni altra imposta o tributo locale per un periodo di dieci anni e ai canoni di concessione o fitto per box, stand o aree destinate al commercio, aree pubbliche mercatali o mercati coperti;
• oneri concessori per il ripristino, ricostruzione o nuova costruzione degli immobili oggetto di atti vandalici, ferme restando la stessa volumetria e destinazione d’uso dell’immobile danneggiato, nella misura dell’80 per cento di quanto dovuto e versato;
• piano di rientro concordato con dilazione rateale dei pagamenti sino ad un massimo di cinque anni per i tributi pregressi.
“L’iniziativa – afferma il capogruppo dell’UDC Bongiovanni – intende dare sostegno concreto a coloro che sono vittima della criminalità organizzata, in tutte le sue manifestazioni, e che spesso si sentono abbandonati dalle istituzioni, decidendo per questo e per paura di ritorsioni di non denunciare, rimanendo incastrati in una spirale criminale che strozza l’intera economia del territorio”.
Per Bongiovanni, l’Amministrazione Comunale deve “sostenere efficacemente con l’erogazione di contributi nella misura e nella forma stabilita lo sforzo della comunità cittadina per la liberazione da ogni forma di violenza criminale che ne turbi l’ordinato sviluppo democratico e civile”.
La proposta di deliberazione ha già iniziato il suo iter per approdare in Consiglio Comunale per l’inserimento all’ordine del giorno, la discussione e la votazione.