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29/05/2009 00:37:31

Colombaia Day: "salviamo il simbolo di Trapani"

politici, tecnici e “Associazione Salviamo la Colombaia”, che, inseriti nell’ambito della succitata seconda edizione della “Colombaia Day”, forniranno un grosso contributo al raggiungimento dell’obiettivo del recupero e della restituzione alla città di Trapani e all’intero Paese della piena disponibilità e fruizione di questo bene dal valore incommensurabile, di questa antichissima fortezza, abbandonata ormai da diversi decenni, il cui nucleo originario sarebbe stato realizzato addirittura nel 2° secolo a.C. dal generale cartaginese Amilcare Barca, per poi assumere le fattezze di vero e proprio castello, a partire dalla seconda metà del Trecento, fino al suo adattamento e utilizzo quale struttura carceraria dalla metà del XIX secolo fino a 44 anni or sono, cioè nel 1965, quando entrò in funzione il nuovo carcere di San Giuliano. Da quel momento, un bene pubblico così meritevole di essere restaurato e preservato da figurare, con oltre 7 mila segnalazioni, al primo posto della classifica nazionale stilata dal Fondo per l’Ambiente Italiano a conclusione della quarta edizione dell’apposito censimento denominato “I luoghi del cuore”, rimane in uno stato di completo abbandono.
E’ veramente urgente, dunque, oltre che indispensabile, - afferma il Presidente Poma - attivare ogni possibile sinergia per salvare dalla completa rovina quello che può essere definito “il biglietto da visita” della città di Trapani. Questa è anche l’unanime volontà del Consiglio Provinciale che non può non rientrare nei programmi della Provincia Regionale in quanto tutrice di un interesse collettivo finalizzato alla migliore fruizione dei beni pubblici.
Proprio raccogliendo un invito in tal senso espresso dal Consiglio Provinciale nel luglio del 2007, quale Assessore della Giunta in quel periodo presieduta dal Sen. Antonio d’Alì, - aggiunge Peppe Poma - sono intervenuto presso l’allora operante Autorità Portuale di Trapani affinché potesse essere garantita almeno l’illuminazione dello storico Castello, mentre nelle scorse settimane, condividendo in toto le motivate preoccupazioni sottopostemi da Luigi Bruno, Presidente dell’Associzione Salviamo la Colombaia, ho sollecitato con forza l’autorevole intervento del Ministro delle Infrastrutture, Altero Matteoli, affinché venga decisa l’immediata e risolutiva sdemanializzazione della “Colombaia”, consentendo così l’avvio dell’iter necessario per il suo recupero. Ho altresì invitato il Ministro Matteoli a compiere una visita a Trapani per un incontro con i Capigruppo del Consiglio Provinciale e le Associazioni di liberi cittadini che da anni combattono per il restauro di questa importantissima struttura che i rovinosi effetti del tempo stanno letteralmente e completamente distruggendo. E ciò, purtroppo, nell’incuria delle Istituzioni preposte.
Invero, - prosegue il Presidente del Consiglio Provinciale - le dichiarazioni rilasciate dal Ministro Matteoli nel giugno di un anno fa in merito all’iter di sdemanializzazione ci avevano rassicurati ma, da cittadino trapanese e ancor più da rappresentante del massimo consesso civico provinciale, ho ritenuto giusto e necessario chiedere un ulteriore e soprattutto risolutivo intervento del competente Ministero affinché possa continuare la millenaria storia di questo Castello. Infatti l’urgenza di una rapida conclusione del percorso burocratico è dettata dal fatto che proprio di recente sono crollate numerose altre parti della struttura, mettendo pericolosamente a rischio l’intera stabilità della costruzione.
Il mio auspicio, pertanto, - conclude Poma - è che tutti coloro che da tempo hanno sposato la causa del recupero della “Colombaia” possano ricevere, in tempi brevissimi, risposte positive e soprattutto concrete.