Come previsto dalla prassi in materia, la relazione illustrativa è stata svolta dall’Assessore al Bilancio e alle Finanze, On. Vincenzino Culicchia, mentre il Dirigente del Settore Finanziario, Giuseppe Fundarò, ha dato lettura della prima parte del bilancio, cioè quella relativa alle varie voci riguardanti le entrate tributarie che ammontano, complessivamente, a 66 milioni 791 mila 507 euro. Il Dott. Fundarò ha anche precisato che l’avanzo di amministrazione in atto disponibile è di 3 milioni e 965 mila euro.
Per quanto concerne il dibattito politico sull’importante documento finanziario il suo svolgimento è previsto durante le prossime riunioni consiliari che, intanto, il Presidente Peppe Poma ha provveduto oggi a convocare per i giorni 10 e 12 giugno, con inizio alle ore 10,00, con la notifica di un ordine del giorno suppletivo in cui è stato inserito anche il mantenimento di partecipazioni societarie della Provincia Regionale di Trapani – Art.3, commi 27 e 28, della Legge n.244 del 14.12.2007 (Finanziaria 2008).
Prima dell’avvio della trattazione del bilancio di previsione, il Presidente Poma ha svolto un breve intervento di saluto al Segretario Generale dell’Ente, Dott. Audenzio Di Prima, che da lunedì prossimo andrà in quiescenza dopo circa 6 anni di servizio prestati alle dipendenze della Provincia Regionale di Trapani dove era arrivato nell’agosto del 2003.
Seppure in un periodo per me più breve, comprendente comunque anche la mia esperienza di Vice Presidente della Provincia durante l’Amministrazione presieduta dal Sen. Antonio d’Alì, - ha detto tra l’altro il Presidente Poma – di Audenzio Di Prima ho potuto constatare il non comune senso del dovere, l’attaccamento all’Ente, la dedizione e la cura nell’espletamento delle mansioni d’ufficio e, in particolare, la grande disponibilità e semplicità nei rapporti interpersonali, il rispetto delle funzioni, l’osservanza delle regole, in un clima sereno, trasparente e di rispetto della legalità, finalizzato ad assicurare servizi efficaci ed efficienti.
Al saluto del Presidente del Consiglio, hanno fatto seguito anche quelli dei Consiglieri: Daidone, Carpinteri, Matteo Angileri, Russo e Cucchiara nonché, a nome dell’Amministrazione e del Presidente Turano, del Vice Presidente della Provincia, On. Culicchia. Tutti hanno messo in risalto, in particolare, oltre alla riconosciuta preparazione professionale, la grande disponibilità e l’umana sensibilità del Dott. Di Prima che in questi anni si fatto sempre più benvolere fino a diventare un vero e proprio amico per tutti: amministratori e dipendenti.
Sinceramente sentito il ringraziamento del Segretario Generale che si è definito un moderato e non un interventista, sottolineando tra l’altro che gli anni trascorsi a Trapani, dove si è trovato come a casa, sono stati fra i migliori della sua vita professionale.
Nel corso della stessa seduta consiliare, il Presidente della Provincia, Mimmo Turano, è intervenuto sull’argomento “tesoretto” criticando l’uso improprio di questo termine e precisando che in ogni caso la competenza su di esso appartiene al Consiglio. In attesa di tutte le occorrenti verifiche, Turano ha reso noto che sono già stati sicuramente accertati e resi disponibili dai dirigenti Fundarò, Marino e Santangelo residui passivi ammontanti complessivamente a circa 7 milioni di euro.
Su questo annuncio si è registrata la replica del Consigliere Salvatore Daidone il quale, nel precisare che il giudizio politico sul bilancio lo esprimerà nella prossime sedute di giugno, ha ribadito che il PD e l’intero centrosinistra continuano a lavorare per la nomina di una apposita Commissione Consiliare di Indagine e che i gruppi di minoranza intendono rifarsi solo agli atti ufficiali, cioè alle determinazioni dirigenziali che cancellino gli eventuali residui passivi accertati e con quali motivazioni. Daidone, inoltre, si è augurato che finché la vicenda non sarà conclusa non si registrino più sull’argomento, da nessuna parte politica, le continue dichiarazioni alla stampa che hanno contraddistinto questi ultimi giorni.
Da queste continue dichiarazioni si è detto frastornato il capogruppo dell’MPA, Matteo Angileri, il quale ha tra l’altro sottolineato che, una volta determinato e certificato il reale avanzo di amministrazione, sarà il Consiglio a doverne stabilire modalità e finalità di impiego, di essere personalmente disponibile a dar vita ad una Commissione Consiliare di Indagine, che l’MPA è pronto a collaborare e ad offrire il proprio costruttivo contributo all’Amministrazione. Matteo Angileri, infine, si è augurato che si possa fare presto affidamento su un più importante avanzo di amministrazione e su nuovi e migliori parametri del patto di stabilità nell’interesse del territorio amministrato.