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04/06/2009 16:10:44

Nuove priorità dell’UE su sviluppo rurale e clima

La Grassa, 37 anni, unico siciliano nel Gruppo Consultivo, rappresenterà una rete europea di Agenzie di Sviluppo locale (APURE) e vede il CRESM tra i principali promotori.
«Il Gruppo Consultivo - ha dichiarato La Grassa - affronterà solo questioni europee, ma sarà importante avere un confronto costante con l’attività di programmazione della Regione Siciliana, con i responsabili del Programma Leader Plus, oltre che con i futuri Gruppi di Azione Locale (GAL)». A tale scopo, all’inizio del 2010, il CRESM, ha invitato il nuovo presidente del Gruppo Consultivo, Gerard Peltre, francese, per una visita-studio in Sicilia.
«Il tema dello sviluppo rurale sarà sempre più centrale nelle politiche europee, sia per evitare lo spopolamento delle zone rurali svantaggiate, sia per cogliere le opportunità legate alla promozione dello sviluppo sostenibile (energie rinnovabili, turismo rurale, riduzione dell’impatto ambientale dell’agricoltura, infrastrutture “verdi”, etc). Inoltre la Commissione sta definendo in questi mesi una strategia di contrasto agli effetti più evidenti del cambiamento climatico, che vedrà anche in questo caso come protagonista le aree rurali più a rischio di eventi estremi (siccità, alluvioni, etc). Questa strategia è destinata ad assorbire una fetta importante del Budget dell’Unione Europea, mentre in prospettiva si ridurranno i fondi per la PAC (politica agricola comune)».
Nel corso della riunione del Gruppo che si è tenuta a Bruxelles lo scorso 20 maggio è stata discussa la proposta di modifica delle cosiddette Aree Svantaggiate in agricoltura (che sarà operativa dopo il 2013) e soprattutto è stato discusso il Pacchetto di Rilancio dell’economia Rurale che prevederà uno stanziamento aggiuntivo e immediato di circa 5 mld di euro per lo sviluppo rurale in tutta Europa.

Salvatore Agueci