balneazione nei tratti di spiaggia libera potrà svolgersi in condizioni ottimali.: così aveva detto Carini, rispondendo alle critiche dell’Adoc, sindacato dei consumatori, sollevate per la mancata pulizia del litorale marsalese e per ii mille altri problemi della nostra costa. Il 3 giugno invece è passato e non solo le spiagge non sono pulite ma non lo saranno ancora per un po’.
La gara d’appalto per la pulizia del litorale, vinta dalla Edil Sea di Mazara del Vallo, con un ribasso del 28,55% su la base d’asta di 97.167,08 euro, è stata infatti revocata. L’impresa non è risultata in possesso delle attrezzature necessarie per effettuare i lavori e non ha prodotto nemmeno la documentazione richiesta. Così il dirigente del settore Territorio ed Ambiente, Gianfranco D’Orazio, ha revocato l’appalto e, con apposita determina, lo ha attribuito alla ditta marsalese “Ecological Service”, seconda classificata in graduatoria. All’Ecological Service è stato chiesto di accelerare i tempi ed accettare la consegna anticipata dei lavori, in attesa della stipula del contratto.
La pulizia dovrebbe articolarsi in due fasi: una prima, mirata alla rimozione di tutto ciò che si è accumulato sulle spiagge durante l’inverno, e una seconda ordinaria, ogni giorno, per tutta la stagione estiva, nelle prime ore del mattino.
E poiché la stagione balneare è già iniziata e le spiagge sono ancora sporche, come spesso accade, sono i cittadini a prendere in mano la situazione. L’unico tratto di costa pulito del nostro litorale è probabilmente quello di fronte Villa Genna, ripulito dagli alunni della 1° C della scuola media “Vincenzo Pipitone” di Marsala che, guidati dalla professoressa Sara Campo, hanno raccolto i rifiuti e differenziato carta, plastica, ferro e vetro.