personale di Polizia è intervenuto presso alcuni locali, siti principalmente nel centro storico, per verificare quanto lamentato dagli inquilini degli appartamenti vicini. In uno di questi, la musica era chiaramente udibile anche ad alcune decine di metri all’esterno del locale ed il sopralluogo effettuato, in tarda serata, presso l’abitazione di coloro che avevano richiesto l’intervento, ha confermato che l’alto volume della musica rendeva quasi impossibile non solo il normale riposo, ma anche l’ascolto della televisione. Il titolare dell’esercizio è stato segnalato all’autorità Giudiziaria per il reato di cui all’art. 659 del codice penale ( Disturbo alla quiete delle persone) e gli è stata contestata una sanzione amministrativa pecuniaria che prevede, nel massimo, la somma di euro 1500. Nel locale era anche in corso una serata danzante ( al momento dell’arrivo dei poliziotti più di venti persone stavano ballando all’interno del locale) con musica dal vivo, priva della necessaria autorizzazione.
Gli esiti degli accertamenti sono stati trasmessi al Questore di Trapani ed al Sindaco di Marsala per gli eventuali provvedimenti di specifica competenza.
Un controllo analogo ha evidenziato che anche in un altro locale la musica disturbava il riposo degli abitanti della zona. Si è provveduto quindi alle contestazioni di legge. Considerato che il fatto si era ripetutamente verificato, è iniziato un procedimento amministrativo che potrebbe comportare la sospensione della licenza.
L’attività del Commissariato si avvale anche del sostegno delle competenze tecniche del Dipartimento Provinciale dell’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente (Arpa) che è in possesso di sofisticati strumenti per la verifica e la misurazione dell’emissione dei suoni, con cui verranno effettuati specifici e mirati servizi al riguardo.