I militari, impegnati in attività di pattugliamento, intorno alle ore 03.00, avvistavano un’imbarcazione da pesca a motore dirigersi all’ormeggio verso la banchina esterna del porto di Marsala, da qualche giorno occupata da una grossa nave mercantile e riservata alle operazioni commerciali.
Recatisi sul posto, i militari accertavano che l’unità da pesca aveva catturato ben 27 esemplari di tonno rosso, per un totale di più di 4 tonnellate di peso, senza essere in possess
o del necessario permesso speciale di pesca, rilasciato dal Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali esclusivamente alle unità da pesca assegnatarie di quota tonno.
Al fine di sbarcare e commercializzare ugualmente il prodotto abusivamente pescato, il comandante dell’unità da pesca ometteva di comunicare all’Autorità Marittima il proprio arrivo in porto e si asteneva dal compilare la documentazione prevista dai regolamenti comunitari ai fini del controllo delle quote di cattura nazionali.
Pesantissime le sanzioni comminate al comandante dell’unità da pesca per le violazioni commesse: oltre al sequestro dell’intero quantitativo di pescato, infatti, il trasgressore si è visto notificare tre verbali amministrativi per un totale di 4.100 Euro.