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16/06/2009 05:05:01

A Trapani ogni vigile urbano risponde a 10 capi

A staccare multe sarebbe infatti solo l'8,6 del personale, contro una media nazionale che viaggia intorno al 75%. Su questo punto Guarano non ci sta e afferma che "anche i commissari e gli ispettori capo sono impegnati in strada". Il caso non e' l'unico in Sicilia. Basta spostarsi a Caltanissetta e si incontra la stessa situazione: 60mila abitanti e 60 ispettori capo. Gli agenti, almeno, sono 18, per cui i capi per ognuno di loro non sono nemmeno quattro, funzionari e comandanti e vice compresi. Queste piogge di stellette sono anche il frutto degli scatti automatici dovuti agli anni di servizio.
Per trovare un numero analogo di stelle e stellette bisogna salire a Firenze: dove gli abitanti sono pero' 370mila, gli agenti semplici sono 600 e la vigilanza che coinvolge anche le migliaia di turisti e city users di ogni giorno regala a Palazzo Vecchio primati degli introiti da multe (piu' di 48 milioni nel 2007). E ad Asti, che per dimensioni (75mila abitanti) e' comparabile con le due citta' siciliane, ce la fanno con 11 ispettori capo e 58 agenti. Spendendo circa 54 euro all'anno a cittadino, il 18,5 in meno dei trapanesi.


La replica dell'Amministrazione.
“Quando mi sono insediato ho trovato un corpo della polizia municipale composto per la gran parte di dipendenti di categorie D e C. In applicazione del contratto poi vi sono state le promozioni per anzianità e quindi molte categorie C sono divenute D. D’altro canto, non si è potuto procedere ad una integrazione degli agenti poiché, com’è noto, vi sono limitazioni ben precise per gli enti locali, che non possono procedere a concorsi, tant’è che finora abbiamo cercato di aumentare la dotazione con le procedure di mobilità. A fronte di tale situazione, che è reale, non posso non evidenziare che, anche a seguito di mia precisa disposizione, i dipendenti del Comando dei Vigili Urbani, anche commissari ed ispettori, espletano servizio in strada, elevando le contravvenzioni in caso di violazione. In particolare, ho dato disposizioni affinché gli ufficiali non restino in ufficio durante il servizio, come usavano fare, ma svolgano effettiva attività in strada”.
Le precisazioni sono del Sindaco Girolamo Fazio, a proposito dell’articolo, pubblicato sul Sole 24 Ore di oggi dal titolo “A Trapani ogni vigile risponde a dieci capi”.

“Che vi sia una situazione anomala non lo si può negare, ma essa produce effetti di tipo economico e giuridico e non in ordine al servizio, come può testimoniare anche il consuntivo sull’attività svolta che ogni anno la Polizia Municipale diffonde in occasione della ricorrenza del Santo Patrono.
Nel 2008 la Polizia Municipale ha elevato oltre 25mila contravvenzioni con un introito di circa un milione e duecentomila euro per sanzioni amministrative. E’ evidente che un dato del genere non si potrebbe raggiungere se in strada venissero inviati solo sette agenti. Le multe vengono “staccate” da tutti, agenti, commissari ed ispettori.

Credo – conclude Fazio – che i problemi siano altri e, segnatamente, legati alla carenza di personale ed anche ad una certa eccessiva tolleranza, legata più a fattori culturali che ad altro, nonché la tendenza ad elevare sanzioni per determinate infrazioni ed a chiudere un occhio per altre che invece andrebbero sanzionate anche a scopo educativo (ad esempio l’abbandono dei rifiuti, le deiezioni dei cani non rimosse, il mancato uso del casco, il passaggio dei pedoni fuori dalle strisce pedonali o quando il semaforo è rosso, etc”.