Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
19/06/2009 11:00:34

Illustrato il nuovo piano di zona Marsala-Petrosino

ha detto il sindaco Carini. Le problematiche legate al disagio della popolazione sono complesse; in tal senso - ha continuato il sindaco - anche nel triennio di riferimento le iniziative a beneficio delle comunitĂ  amministrate guardano prioritariamente ai bisogni della categorie sociali piĂą deboli”. Sulla validitĂ  del Piano e degli interventi proposti, anche se non esaustivi, ha parlato l’assessore Pizzo; mentre il direttore sanitario Ragona ha sottolineato la novitĂ  dell’assistenza domiciliare integrata, rammaricandosi però circa l’impossibilitĂ  di attivare il taxi verde per gli ammalati gravi, e ciò per oggettivi problemi finanziari (ne ha fatto cenno il rag. Francesco Russo, contabile del Piano). E proprio con riguardo alle risorse impiegate nel sociale, il presidente del Comitato dei sindaci Renzo Carini precisa che “complessivamente, le azioni progettuali del Piano si traducono in quasi 3 milioni di euro di risorse assegnate dalle Regione. Tale finanziamento - conclude Carini - è da considerasi aggiuntivo dei fondi per il sociale giĂ  stanziati nei bilanci dai Comuni del Distretto: oltre 12 milioni di euro nel prossimo triennio”. Nella  affollata riunione di via Falcone, comunque, si sono registrati anche dei dissensi al nuovo Piano di Zona, sostanzialmente legati alla fase procedurale di elaborazione del progetto, nonchĂ© ad alcuni disagi del territorio che - è stato detto - non sarebbero stati compiutamente affrontati. Vanno in questa direzione sia l’intervento di don Francesco Fiorino (il rappresentante della “Caritas diocesana” si era giĂ  espresso in tal senso con una lettera aperta), sia l’intervento della dirigente scolastica Maria Grazia Sessa (ha chiesto altresì un sistematico monitoraggio dei servizi e la conseguente comunicazione dei dati). Della necessitĂ  di scegliere un modello di indagine psicosociale del territorio, invece, ha parlato il professore Alfredo Anania; mentre mons. Giuseppe Ponte ha sottolineato la volontĂ  di fondo di tutti a operare per il bene comune. Al termine della Conferenza è giunta al Comune, da parte del dottor Alessandro Cucchiara (facilitatore territoriale del Distretto designato dalla Regione, impossibilitato a partecipare ai lavori), la nota di apprezzamento per il nuovo Piano di Zona “sapientemente ed efficacemente elaborato in linea e nel rispetto dei tempi e dei criteri fissati dall’Assessorato regionale alla Famiglia”. La nota di Cucchiara si conclude riconoscendo come “l’azione del Distretto Marsala-Petrosino sia stata improntata a criteri di assoluta trasparenza ed imparzialità”. Il nuovo Piano di Zona - alla cui predisposizione hanno contribuito anche rappresentanti di Prefettura e Ministero della Giustizia - sarĂ  ora trasmesso alla Regione per il parere di congruitĂ : diventerĂ  operativo a partire dal prossimo anno a seguito.