Leo Giacalone/1: "Carini, Sindaco inadeguato"

Leo Giacalone, dal 2007 ad oggi, perché due anni di silenzio?
L’ho ritenuto opportuno e giusto, anche se devo chiedere scusa alle migliaia di elettori che mi hanno votato, e che non sono stati pochi. Ricordo che io ho perso, si, ma ho avuto il 48% dei voti….

Rispetto a Di Giovanni a Mazara del Vallo, un figurone…
E non solo rispetto a lei e alla sua corazzata…. A proposito: sono contento che abbia perso. Io tifavo Cristaldi.

Perché? Alza il livello dei Sindaci in Provincia?
No, non alza il livello, lo conosco… Piuttosto, è premiata la coerenza. Un dato sconvolgente. E’ un segnale forte. Complimenti ai mazaresi, ad di là degli schieramenti.
Però nel 2007 lei si imbarcò il simbolo dell’Mpa per il ballottaggio….
Ma quella fu una scelta meditata e condivisa con tutti, anche con i giovani della sinistra, Gesone e Passalacqua, che dimostrarono già allora grande maturità. Lo Curto non era nuova a fare accordi con il centrosinistra. Potevamo fare una cosa camuffata, abbiamo fatto tutto alla luce del sole. A Mazara invece hanno superato i limiti.

Lei è sempre tesserato nel Pd?
Si. Faccio parte della Direzione Regionale.

Franceschini o Bersani?
Non lo so. Sarebbe stato più onesto però che Franceschini dall’inizio avesse chiarito che aveva intenzione di candidarsi alla segreteria.

Oggi canta vittoria per i ballottaggi.
Esagerato. E’ una tenuta. Non una vittoria.

Dice che è l’inizio della fine di Berlusconi.
Lo spero. Ma più che altro per quello che dice Famiglia Cristiana nel suo ultimo editoriale. Vuol dire che ha superato i limiti. Sugli italiani non ho fiducia, ma spero che capiscano chi è questa persona e come si comporta…

Perché nella lite tra Carini e Adamo lei sta con Carini? Avversione per Adamo?
No. So quanto è difficile amministrare quando hai una coalizione litigiosa.

Il centrosinistra ai suoi tempi era litigioso?
Parecchio.

I partiti erano influenti come il centrodestra di ora?
Meno. Il Sindaco Galfano aveva avuto una sorta di carta bianca per scegliere gli assessori, anche se dopo arrivarono le richieste dei partiti. Ma noi sapevamo gestire questi attriti.

E Carini, oggi?
Aveva una padrona, Adamo, che intendeva eleggere un burattino, piuttosto che un Sindaco. Capisco quanto è difficile amministrare, in questo modo. Se non sei autorevole, è difficile.

Carini è un Sindaco autorevole?
Assolutamente no.

Da cosa lo capisce?
Guardi, io una volta mi dimisi da vicesindaco per dare una scossa ad un quadro politico che era in stallo. Ma Galfano non ci pensò due volte a dire ai partiti: o ritorna Giacalone o vado a casa. Questo qui, invece, Carini, non ci ha pensato due volte a fare fuori il suo vicesindaco , Michele Milazzo, che aveva costruisto con lui il suo programma di governo, perché glielo ha chiesto Adamo…

Tra qualche anno Adamo sarà candidata a Sindaco contro Carini, magari appoggiata dal Pd. Fantapolitica?
Non mi meraviglierebbe. Già quando era assessore di centrosinistra nella Giunta Lombardo, nel 1997, si impuntò per fare il Sindaco.

Funzionerebbe una grossa coalizione a Marsala? Già l’anno scorso si facevano le riunioni a casa Adamo con tanti personaggi del centrosinistra…
Non c’è nulla di politico in tutto ciò. E’ solo un rincorrere poltrone. O un pezzo di pane. Io lo dico sempre: non votate chi fa politica per guadagnarsi da vivere.

Oggi ci si lancia pure per pezzetti piccoli.
Perché è fatto più piccolo il “personale” politico. Non avrei mai creduto quando ho cominciato a fare politica, nel 1993, di dover rimpiangere la prima Repubblica.

Torniamo alla domanda. Perché questo silenzio in due anni?
Per tanti motivi. Non avevo voglia di fare politica attiva e non volevo fare ombra a qualcuno, nonostante quello che dice Sturiano.

Dice che gli tarpa le ali.
Bisogna vedere se ha le ali. A proposito: ringrazio chi in Consiglio fa opposizione, il gruppo del Pd, quelli che sono rimasti…

Quindi le sembrava giusto tacere.
Si. Finite le elezioni bisogna fare amministrare chi ha vinto.

E meditare.
Certo. Dare tempo. Anche perché ad esempio il primo bilancio presentato da Carini era stato fatto da noi.

Lui parla di un’eredità disatrosa.
Dovrebbe vergognarsi. Ha ereditato un grande patrimonio, fondamentale, dal punto di vista dell’impostazione amministrativa, dei conti in ordine, e poi si attribuisce le nostre realizzazioni: i parcheggi, le rotatorie, l’area artigianale, Salinella.

Tutte le rotatorie sono idea vostra?
Si, tranne una.

Quale?
Quella di corso Gramsci. La più brutta.

Perché dice così?
Non si capisce il senso di questa rotatoria.

Potete ascoltare l'audio di questo estratto qui sotto:

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