“Da parte nostra – afferma il Vice Sindaco Michele Milazzo, titolare delle deleghe alla Polizia Municipale ed alla Sicurezza - non abbiamo mai pensato di chiudere le sedi decentrate della Polizia Municipale. Semmai attraverso un uso più razionale del personale che vi operava stiamo cercando di migliorare i servizi offerti alla collettività : gli accertamenti anagrafici, le notifiche, i controlli territoriali ed altro. In ogni caso
, onde evitare pericolosi allarmi, ribadisco che i distaccamenti della polizia municipale rimarranno quotidianamente aperti per ricevere le varie segnalazioni ed istanze della collettività . A coordinare i distaccamenti sarà un ufficiale presente anche lui, a giorni alterni, nelle sedi distaccate. Ciò a testimonianza che la Giunta Carini non vuole assolutamente penalizzare la popolazione che abita nelle contrade ed in periferia; al contrario si vuole assicurare servizi più funzionali ed efficienti attraverso un migliore utilizzo delle risorse e del personale”.
Nell'occasione Milazzo comunque si scaglia contro il consigliere Antonio Vinci, autore dell'interrogazione (nonchè ex assessore della Giunta Galfano) e contro l'ex amministrazione della Giunta Galfano: "Io pregherei Vinci di fare una pausa di riflessione. Non conviene tirare in ballo l'amministrazione Galfano, perchè a noi verrebbe facile parlare degli swap, dei viali di Porta Nuova, dell'abbandono delle case di Via Mazara. Non ricordo nemmeno un'opera pubblica realizzata dall'Amministrazione Galfano. E in questi giorni, avendo in mano atti giudiziari dove i magistrati antimafia accusano il Sindaco Galfano di uso distorto di alcune informazioni, il consigliere Vinci, così come l'ex vicesindaco Leo Giacalone, farebbe meglio ad avere il pudore di non sfiorare determinati argomenti".
Ecco la dichiarazione integrale di Michele Milazzo:
{play}amministrazione/michele_milazzo 8 luglio.mp3{/play}