Il tunisino si era reso responsabile con altri extracomunitari, all’inizio del mese di dicembre dell’anno scorso, di un episodio di danneggiamento avvenuto in un noto locale del centro di Alcamo. Rintracciati dal personale della Compagnia dei Carabinieri, i tre furono arrestati e dopo la direttissima, Bouglita era stato sottoposto al provvedimento restrittivo dell’obbligo di dimora, al quale però
il tunisino si sottraeva immediatamente rendendosi irreperibile. Il lavoro svolto nelle settimane successive dai Carabinieri di Alcamo, ha permesso quindi di richiedere il provvedimento cautelare che il Tribunale di Trapani ha emesso circa dieci giorni fa.
Sebbene allontanatosi da Alcamo il giorno stesso della direttissima, il lavoro dei Carabinieri ha consentito di venire a conoscenza del suo ritorno in città qualche giorno fa e, pertanto,è stato avviato un sinergico lavoro di indagine per risalire al luogo usato per nascondersi. L’attività info-operativa posta in essere dai Carabinieri, ha permesso quindi di procedere all’arresto dell’extracomunitario che poi è stato assicurato alla giustizia e conseguentemente tradotto presso la casa circondariale di Trapani.