Erice, Piazza Pertini: i consiglieri comunali chiedono videosorveglianza per la sicurezza dei cittadini
La situazione in Piazza Pertini ad Erice è diventata ormai insostenibile. È quanto denunciano i consiglieri comunali Simona Mannina, Alberto Pollari e Vincenzo Favara, che hanno presentato una mozione per chiedere l’installazione di un sistema di videosorveglianza e un maggior controllo da parte delle forze dell’ordine per garantire sicurezza ai residenti e ai commercianti della zona.
Secondo i consiglieri, la piazza è diventata teatro di continui episodi di disturbo della quiete pubblica, atti vandalici e, in alcuni casi, anche minacce ai danni di cittadini e attività commerciali, come spesso abbiamo raccontato su Tp24. Per questo motivo, sollecitano l’amministrazione comunale a utilizzare le telecamere recentemente acquistate (anche grazie a finanziamenti pubblici) per monitorare in modo costante l’area e prevenire ulteriori disordini.
Videosorveglianza come deterrenteLa mozione evidenzia come l’installazione delle telecamere possa fungere da deterrente per i comportamenti illeciti, oltre a consentire l’individuazione dei responsabili di eventuali atti vandalici. Inoltre, i consiglieri invitano l’amministrazione a coinvolgere attivamente le forze dell’ordine per garantire una maggiore presenza nella zona.
Un appello all’amministrazione“L’amministrazione ha sottovalutato per troppo tempo il problema, permettendo che la situazione degenerasse. Ora, con le nuove telecamere, si può finalmente intervenire per riportare sicurezza e serenità ai cittadini”, si legge nella mozione firmata dai consiglieri.
La decisione finale spetta ora al Consiglio Comunale e all’amministrazione: la richiesta avanzata dai consiglieri è chiara e mira a ottenere risposte concrete per una problematica che da anni affligge Piazza Pertini. I firmatari della mozione si dicono pronti a collaborare per trovare soluzioni efficaci e garantire una migliore qualità della vita ai residenti della zona.
L’attenzione ora è rivolta alle prossime mosse dell’amministrazione: accoglierà la richiesta o continuerà a ignorare il problema?
