Per introdursi nel deposito i banditi praticarono un buco a grandezza sul muro esterno ed erano riusciti a prelevare materiale per un valore di circa dieci mila euro quando vennero sorpresi dai carabinieri che riuscirono a bloccare Ferrara mentre il suo complice, individuato in Gottardo, riuscì a fuggire. Per il 42enne il gip, in attesa dell'esito del processo, ha disposto gli arresti domiciliari. Ferrara, invece, dopo il processo per direttissima fu sottoposto all'obbligo di dimora a Mazara del Vallo.